Stadio muto per l’ultrà accoltellato, Atalanta avanti 0-2 a Monza

MONZA – Uno stadio silente, nel quale la pur giustificata soddisfazione per il chiaro vantaggio passa necessariamente in secondo piano. Il Brianteo di Monza per la trentacinquesima di campionato fa il paio con il Gewiss Stadium visto contro il Lecce. Dalle tribune si odono distintamente le urla (poche) dei calciatori e gli antifurto di alcune auto nei vicini parcheggi esterni.

Dopo 45 minuti di gioco l’Atalanta è avanti per 0-2, grazie alla doppietta del redivivo De Ketelaere al 12′ e al 23′. In entrambi i casi il fraseggio stretto dentro l’area avversaria ha premiato i neroazzurri (oggi in maglia gialla).

Dicevamo però del clima surreale, con gli oltre tremila bergamaschi muti dietro lo striscione “Claris ovunque con noi” esposto in curva a ricordo del ventiseienne tifoso accoltellato a morte nella notte di vigilia vicino allo stadio di Bergamo.

Il tifoso è stato ricordato anche dalla curva monzese (“Claris ultras per sempre” recita uno striscione), anch’essa in protesta per l’ormai matematica retrocessione in serie B. Gasperini ha varato di fatto l’undici annunciato, schierando da subito il tridente “pesante”. In campo ci sono Carnesecchi, Kossounou, Hien, Djimsiti, Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta, De Ketelaere, Retegui, Lookman.

L’Atalanta ha avuto importanti occasioni per arrotondare il vantaggio, con Lookman e Retegui che hanno fallito il tiro decisivo, ignorando troppo spesso il liberissimo Zappacosta sulla fascia sinistra. Per il Monza un paio di tiri pericolosi bravo Carnesecchi) ed anche un gol di testa allo scadere di Castrovilli, annullato ler fuorigioco. Al riposo comunque lo 0-2 è ampiamente rassicurante e mette l’Atalanta, a tre giornate dal termine, in pole position per la race verso l’agognata zona Champions.

dal nostro inviato a Monza, Giambattista Gherardi 

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