Seguici su

Cronaca

39enne ricercata arrestata a Bergamo per associazione a delinquere

39enne ricercata arrestata a Bergamo responsabile, di aver costituito un’organizzazione criminale dedita alla fornitura di sostanze stupefacenti del tipo cocaina a numerosi clienti della contea di Iasi, in Romania

Pubblicato

il

BERGAMO – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bergamo, nella giornata di ieri, hanno rintracciato e tratto in arresto, in esecuzione di mandato europeo, una donna di 39 anni, ritenuta responsabile di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. La stessa era oggetto di attività investigative da parte della Polizia rumena a partire dal mese di marzo 2024.

Le attività volte al rintraccio della catturanda hanno avuto inizio il 7 aprile 2025, quando il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ha interessato il Nucleo Investigativo, segnalando la probabile presenza della donna sul territorio della provincia di Bergamo. I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che la ricercata aveva effettivamente preso residenza in un’abitazione sita nel comune di Bergamo. Sono stati quindi predisposti mirati servizi di osservazione e pedinamento, finalizzati a monitorare gli spostamenti quotidiani. Nella mattinata di ieri, 8 maggio, i militari si sono appostati nei pressi dell’abitazione, attendendo il rientro della donna. All’arrivo dell’autovettura da lei condotta, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, dopo essersi qualificati, l’hanno fermata e tratta in arresto.

Le motivazioni dell’arresto

La 39enne è ritenuta responsabile, unitamente al marito (attualmente detenuto per i medesimi reati) e ad altri tre sodali, di aver costituito un’organizzazione criminale dedita alla fornitura di sostanze stupefacenti del tipo cocaina a numerosi clienti della contea di Iasi, in Romania, venduta ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato. In particolare, la donna si occupava della gestione dei pagamenti, ricevendo sui propri conti correnti il denaro proveniente dalle vendite. Fungeva, di fatto, da “cassiera” dell’associazione criminale.

Attualmente la donna si trova ristretta presso la casa circondariale di Bergamo, in attesa dell’avvio delle procedure di estradizione che saranno richieste dalle autorità rumene.

 

Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *