Cronaca
CRE 2025: “TOC TOC”, l’estate negli oratori bussa alle porte con gioia e fede
Scopri il CRE 2025 presentato a Bergamo: un’estate ricca di entusiasmo, spiritualità e condivisione per tutti gli oratori della Diocesi, tra musica, balli e riflessioni ispirate al Giubileo.

Con l’arrivo della bella stagione, torna l’appuntamento più atteso da bambini, ragazzi e animatori della Diocesi di Bergamo: il CRE 2025. Sabato 10 maggio, l’Auditorium del Seminario ha fatto da cornice a una serata carica di energia, musica e fede. Il tema scelto per quest’anno, “TOC TOC”, si propone come un invito simbolico ad aprire la porta del cuore, pronti a vivere un’estate di esperienze significative e di crescita.
Una festa di fede e gioia per iniziare l’estate
La serata di presentazione del CRE 2025 è stata animata dal gruppo Oratoribg, coordinato da don Gabriele Bonzi, che ha saputo accendere l’entusiasmo dei presenti con coreografie, giochi, canti e momenti teatrali. L’evento ha coinvolto centinaia di giovani animatori provenienti da tutta la provincia, confermando quanto il CRE sia ormai un “rito” atteso e condiviso da tutta la comunità diocesana.
Il significato profondo di “TOC TOC”
Il tema “TOC TOC” non è solo un richiamo gioioso all’inizio dell’estate, ma anche un invito a vivere il Giubileo in modo attuale. Durante la presentazione, è stato sottolineato come questo CRE voglia essere un’occasione per riscoprire la bellezza della vita ordinaria, attraverso uno sguardo più umano, fraterno e sostenibile. La porta a cui bussare simboleggia la disponibilità ad accogliere il bene e a lasciarsi trasformare dall’incontro con Dio.
Il Vescovo Beschi: “Un CRE può diventare un Giubileo”
L’intervento di mons. Francesco Beschi ha suggellato la serata con parole cariche di significato: “È l’amore che muove il mondo e voi animatori riempirete gli oratori di preziose briciole d’amore”. Il Vescovo, tra selfie e sorrisi, ha indossato la maglietta gialla degli animatori, mostrando ancora una volta la sua vicinanza ai giovani. “Il CRE non è un Giubileo, ma può diventarlo”, ha sottolineato.
Una porta che si apre su un’estate speciale
Concludendo la serata in un clima di festa e condivisione, è stato chiaro a tutti che il CRE 2025 sarà un’estate speciale. Una stagione per riscoprire la gioia dello stare insieme, la forza dell’ascolto e il valore della comunità. Perché, quando si bussa con un sincero “TOC TOC”, la porta del bene si apre sempre.
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