Cronaca
Federalberghi promuove una class action europea contro Booking.com per clausole anticoncorrenziali
Scatta la class action europea promossa da Federalberghi contro Booking.com. Gli hotel italiani possono richiedere un risarcimento per le clausole anticoncorrenziali imposte dal portale tra il 2004 e il 2024.

Federalberghi, in collaborazione con HOTREC e le associazioni degli albergatori di 25 Paesi europei, ha annunciato l’avvio di una azione legale collettiva paneuropea contro Booking.com. Il motivo? Le cosiddette clausole di parità tariffaria (o parity rate), che secondo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 19 settembre 2024 violano le regole di concorrenza dell’UE.
Clausole parity rate: la sentenza della Corte UE e le conseguenze
Con la sentenza della CGUE nella causa C-264/23, la Corte ha stabilito che le clausole contrattuali imposte da Booking.com, che impedivano agli hotel di offrire prezzi più bassi su altri canali, hanno generato:
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Tassi di commissione elevati
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Soppressione delle prenotazioni dirette
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Distorsione della concorrenza online
Questa condotta ha causato danni economici ingenti alle imprese del settore turistico-ricettivo, le quali ora possono chiedere un risarcimento economico.
Risarcimento per gli hotel italiani: chi può partecipare
L’azione legale è senza costi per gli imprenditori ed è rivolta a tutte le strutture ricettive italiane che hanno utilizzato Booking.com tra il 2004 e il 2024. Gli hotel potranno recuperare una parte significativa delle commissioni versate, oltre agli interessi maturati. L’iniziativa è supportata da giuristi ed economisti esperti in diritto della concorrenza, gli stessi che hanno portato alla storica sentenza del 2024.
Incontro informativo a Bergamo: 24 giugno 2025
Per approfondire la questione e ricevere assistenza, Federalberghi Bergamo organizza un incontro informativo:
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🗓 Martedì 24 giugno 2025, ore 15:30
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📍 Sede Confcommercio Bergamo – Via Borgo Palazzo, 137
Durante l’evento saranno anche illustrati:
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I nuovi bandi per il sostegno agli investimenti alberghieri
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Il bando “Strutture ricettive storiche e di qualità”
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Gli incentivi per Milano Cortina 2026
Un’azione legale paneuropea unificata
La class action sarà condotta nei tribunali dei Paesi Bassi per garantire un processo unificato ed efficiente a livello europeo. A supportarla, oltre all’Italia, anche le associazioni albergatori di: Austria, Belgio, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svizzera.
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