Cronaca
Modifica alla legge sulla caccia, Paolo Franco: “Garantito bilanciamento tra ambiente e tradizione”
Modifica alla legge sulla caccia, l’intervento dell’Assessore Paolo Franco: “Garantito un bilanciamento tra tutela ambientale e tradizione”

L’approvazione alla Camera dell’emendamento al DDL Montagna rappresenta un segnale concreto e positivo dell’attenzione che Fratelli d’Italia e la maggioranza rivolgono a tutte le componenti sociali dei nostri comuni montani, territori unici che devono vedere riconosciute e valorizzate le proprie tradizioni, la cultura e le attività economiche, tra cui la caccia che è parte integrante e fondamentale dell’equilibrio ambientale e sociale di queste zone.
Paolo Franco: “Caccia regolata nel rispetto del Diritto Comunitario”
“La nuova norma chiarisce finalmente che i valichi montani da tutelare sono soltanto quelli realmente rilevanti per l’attraversamento delle rotte migratorie e che devono possedere precise caratteristiche orografiche”, spiega l’assessore Paolo Franco. “In questo modo evitiamo divieti generalizzati che avrebbero penalizzato ingiustamente l’attività venatoria e le comunità montane. La caccia su questi valichi non sarà vietata, ma regolata nel rispetto del Diritto Comunitario, garantendo un corretto bilanciamento tra tutela ambientale e tradizione.”
Evitato il rischio di individuare indiscriminatamente centinaia di siti da proteggere
Con questo intervento si evita anche il rischio di individuare indiscriminatamente centinaia di siti da proteggere solo in base al nome, senza considerare le reali caratteristiche territoriali e ambientali. “Si tratta di una problematica che, se non risolta, avrebbe avuto gravi ricadute su tutto il territorio lombardo, limitando eccessivamente l’esercizio della caccia e influenzando negativamente l’economia locale e la gestione degli ecosistemi,” aggiunge Franco.
L’assessore ringrazia Regione Lombardia per l’impegno profuso: “Grazie a una serrata interlocuzione con il Ministro Lollobrigida e gli altri ministeri, siamo riusciti a raggiungere un risultato importante. Ora, una volta che la norma sarà approvata dal Senato, potremo riaprire alla caccia 475 valichi attualmente vietati, ristabilendo un equilibrio fondamentale tra tradizione, tutela ambientale e sviluppo economico delle nostre aree montane.”
“La valorizzazione delle comunità montane passa anche attraverso il riconoscimento delle loro specificità e delle attività storiche come la caccia, che contribuiscono a mantenere vivi i legami sociali e culturali di questi territori,” conclude Paolo Franco. “Questa modifica legislativa rappresenta un passo avanti concreto per sostenere la montagna lombarda, preservandone l’identità e assicurando uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.”
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