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Cronaca

Val Seriana, tre interventi del Soccorso Alpino in meno di 24 ore

Tre interventi del Soccorso Alpino in meno di 24 ore in Val Seriana per giovani dispersi e due infortuni di cui uni mortale

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soccorso alpino foto repertorio

Tre interventi in meno di 24 ore per i tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino nel territorio della Val Seriana. La prima attivazione è avvenuta nel pomeriggio di lunedì 4 agosto, per due ragazzi che si sono trovati in difficoltà mentre salivano lungo il sentiero al Passo del Re, comune di Ardesio. Erano illesi ma non riuscivano a procedere e allora hanno chiesto aiuto. Impegnati i tecnici della Stazione di Valbondione del CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e l’elicottero della Sezione Aerea di Varese della Guardia di finanza. Sbarcati al Passo del Re, il tecnico di elisoccorso del SAGF – Soccorso alpino Guardia di finanza e il tecnico CNSAS hanno raggiunto i due giovani, li hanno messi in sicurezza e recuperati per circa 200 metri in salita per l’imbarco e il trasporto a valle.

Soccorso Alpino attivato per due infortuni, uno mortale

Altra attivazione sempre ieri, poco prima delle 17:00, per il Soccorso alpino, da parte della SOREU delle Alpi, per una donna infortunata lungo il sentiero che dalla Malga Presolana scende attraverso la Valle dei Mulini, fino all’abitato di Rusio. Si trovava in compagnia di un gruppo di escursionisti. Sono partiti immediatamente due tecnici di turno al centro operativo di Clusone con il fuoristrada ambulanzato e subito dopo altri cinque tecnici della Stazione di Clusone. Sul posto è giunto l’elisoccorso di Bergamo di AREU – Agenzia regionale emergenza urgenza che, con il supporto di due tecnici, ha recuperato la persona infortunata e l’ha trasportata in ospedale. Le altre persone del gruppo sono state accompagnate a piedi dai tecnici lungo il sentiero della Valle dei Mulini fino all’abitato di Rusio. 

Ultimo intervento oggi nel comune di Valbondione, per un uomo precipitato sulla Normale del Pizzo Coca, a circa 2900 metri di quota. Sul posto l’elisoccorso di Brescia di AREU; il medico ha constatato il decesso. Una squadra del CNSAS era pronta presso la sede di Valbondione, per eventuale supporto alle operazioni.

Come ogni estate si raccomanda la massima prudenza e una seria valutazione delle condizioni fisiche, oltre alla conoscenza dell’itinerario e alle condizioni meteo.

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