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Cronaca

Settantacinque anni di storia a Gandino, Anesa Hifi cerca nuove mani

Fondato nel 1950 da Bepi Anesa e Maria Nava, Anesa Hifi a Gandino vuole passare il testimone per continuare la lunga tradizione

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Anesa Hifi Gandino
i fratelli Luciano e Claudio, nel riquadro piccolo la storica 600 personalizzata

Per tutti i gandinesi, “il rivenditore di elettrodomestici” non è mai stato semplicemente un negozio: è sempre stato l’Anesa. Da 75 anni, in via Papa Giovanni, a pochi passi dalla piazza del Municipio, questa storica attività accompagna la vita del paese. Era il 1950 quando Bepi Anesa e Maria Nava posero le basi di quella che sarebbe diventata una vera e propria istituzione, nata quando ancora la via centrale si chiamava via Mirandola.

Oggi, questo importante traguardo coincide con un momento di passaggio generazionale: Luciano e Claudio, che hanno raccolto l’eredità dei genitori, si apprestano a godersi la meritata pensione. “Il negozio fondato da papà Bepi e mamma Maria Nava – spiegano – è stato un punto di riferimento per tutta la nostra famiglia. Ci ha dato grandi soddisfazioni ed è parte di noi. Non vorremmo che tutto finisse, per questo siamo aperti a valutare proposte di subentro, offrendo tutto il nostro supporto per un eventuale passaggio di testimone.”

Anesa Hifi: a Gandino una storia lunga 75 anni

Le radici dell’attività affondano nel dopoguerra, quando nonno Geremia, tecnico per la Compagnia Elettrica, fu destinato alla Val di Scalve. Nel 1948 aprì un primo negozio a Clusone, dove lavorava Bepi. Lì conobbe Maria, che sposò nel 1952. Due anni prima, con il trasferimento a Gandino, era nato il negozio attuale, nei locali che un tempo ospitavano una rivendita di stoffe.

Oltre a Luciano e Claudio, dalla famiglia Anesa sono nate anche le sorelle Marinella e Cecilia. “L’attività – racconta Claudio – è cresciuta insieme ai cambiamenti tecnologici. Il nonno e nostro padre furono tra i primi a portare la televisione in Val di Scalve, affrontando la Presolana con una Fiat Topolino, poi affiancata a Gandino da una 600 Multipla personalizzata. Abbiamo visto passare le radio a transistor, i videoregistratori Beta e VHS, le prime TV a colori, fino alle smart TV, ai cellulari e all’intelligenza artificiale.”

Negli anni, Anesa ha saputo evolversi senza perdere il contatto umano che la contraddistingue. È stata centro assistenza per le macchine da cucire Necchi, service ufficiale Grundig, e fra i suoi clienti figurava anche Domenico Bosatelli, futuro fondatore della Gewiss.

“Oggi il mondo è cambiato – ammettono i fratelli – tra grandi centri commerciali prima e l’e-commerce poi. Ma il valore del contatto umano, del negozio di fiducia sotto casa, continua a fare la differenza. Lo vediamo ogni giorno grazie alle famiglie che da generazioni si rivolgono a noi. E proprio per questo ci auguriamo di trovare qualcuno che voglia portare avanti questa storia, di cui siamo profondamente orgogliosi.”

Grazie anche alla piattaforma like.it, l’Anesa ha saputo rimanere competitiva, unendo vendita online e servizio locale: “I clienti possono acquistare gli elettrodomestici online e contare su di noi per l’installazione e l’assistenza diretta in paese.”

A Gandino si racconta che, negli anni ’50, un bambino delle elementari, rispondendo a un compito in classe, alla domanda “Chi ha inventato la pila?” scrisse: “L’Anesa di Gandino.” Oggi, forse, è il momento di ricaricare quella pila e trovare nuova energia per continuare una grande storia.

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