Seguici su

Cronaca

Bassa bergamasca, sequestro di un capannone con rifiuti elettronici stoccati

Rifiuti elettronici stoccati illegalmente: scatta il sequestro a Lallio. Intervento dei Carabinieri Forestali dopo la segnalazione di un cittadino

Pubblicato

il

Un capannone industriale, ufficialmente destinato al commercio all’ingrosso di mobili, è finito sotto sequestro per un’attività illecita di gestione di rifiuti. All’interno della struttura a Lallio, le forze dell’ordine hanno scoperto un’ingente quantità di rifiuti elettronici stoccati senza le autorizzazioni previste dalla legge. L’operazione è stata condotta congiuntamente dal Gruppo Carabinieri Forestale di Bergamo, dalla Stazione dei Carabinieri di Curno e dalla Polizia Locale di Lallio. Determinante si è rivelata la segnalazione di un cittadino, che ha spinto gli inquirenti ad avviare un’indagine culminata con un sopralluogo nel capannone.

RAEE pronti per l’esportazione illegale

Durante il controllo, all’interno dell’edificio sono stati rinvenuti numerosi televisori fuori uso e altri rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), pronti per essere spediti illegalmente in Senegal. Nessuna autorizzazione per il trattamento o lo stoccaggio dei materiali risultava in essere.

L’attività è stata dunque qualificata come gestione illecita di rifiuti pericolosi, con conseguente sequestro dell’area interessata. Il responsabile, un cittadino cinquantenne non comunitario residente nella zona, è ora sottoposto alle procedure previste dalla legge.

RAEE: cosa sono e perché è importante gestirli correttamente

I RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) includono tutti quei dispositivi elettrici o elettronici dismessi, come frigoriferi, televisori, computer, stampanti, cellulari, ecc.

Chi è responsabile del corretto smaltimento?

  • Il cittadino deve conferire i RAEE presso il centro di raccolta comunale oppure restituirli al rivenditore al momento dell’acquisto di un nuovo dispositivo (principio “uno contro uno”).

  • Le aziende autorizzate al trattamento provvedono alla rimozione delle sostanze pericolose e al recupero dei materiali utili.

Cosa si recupera dai RAEE?

Dal trattamento corretto dei RAEE è possibile estrarre:

  • Metalli preziosi: oro, argento, platino, palladio

  • Materie critiche e terre rare: neodimio, litio, cobalto, nichel

  • Metalli comuni: rame, alluminio, ferro, stagno

  • Materiali plastici: polimeri riciclabili

Il recupero di questi materiali è fondamentale per la transizione ecologica e per ridurre la dipendenza dell’Italia da Paesi terzi per le materie prime critiche.

Per saperne di più:
Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – carabinieri.it

Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *