Cultura
Contest del Mais Spinato di Gandino: trionfa l’Istituto San Pellegrino, all’ABF Clusone il miglior dolce
Scopri i vincitori del Contest del Mais Spinato 2025 a Gandino: premiati l’Istituto San Pellegrino e l’ABF di Clusone. Un evento che celebra l’eccellenza gastronomica bergamasca e il legame con la tradizione del Mais Spinato.

Si è svolta giovedì 25 settembre, nella splendida cornice di Palazzo Zilioli a Gandino, la serata di gala del Contest del Mais Spinato, un’iniziativa inserita all’interno del prestigioso Festival Internazionale Cerealia.
L’obiettivo del concorso? Valorizzare il Mais Spinato di Gandino, eccellenza agricola orobica, e coinvolgere le giovani generazioni nel riscoprire questo ingrediente antico in chiave moderna e creativa.
I vincitori del Contest del Mais Spinato 2025
Primo premio: Istituto Superiore San Pellegrino
Il primo premio assoluto è stato assegnato all’Istituto Superiore San Pellegrino di San Pellegrino Terme, che ha conquistato la giuria con una proposta gastronomica raffinata, innovativa e perfettamente equilibrata.
Il piatto vincente:
“Ravioli acidi di polenta di Mais Spinato, brodo di sedano rapa, olio all’artemisia, estratto di arancia e liquirizia”.
Un piatto che ha saputo esaltare al meglio le qualità del Mais Spinato di Gandino, unendo territorialità, sostenibilità e creatività.
La brigata vincente, guidata dal docente Francesco Zurolo, era composta da Edoardo Baratteri, Matteo Rossi, Dario Capitanio, Alessandro Beloli, Yu Wu, Elisa Galizzi e Cristian Arioli.
Miglior dolce: ABF Clusone con il “Tortino Garibaldi”
Il premio come miglior dolce è andato all’Azienda Bergamasca Formazione (sede di Clusone) grazie al “Tortino Garibaldi”.
Un dessert che unisce la polenta di Mais Spinato con il cioccolato di Modica, richiamando in chiave simbolica Garibaldi e la Sicilia, ed è stato lodato per:
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l’assenza di glutine e lattosio,
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la semplicità elegante,
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la replicabilità per la ristorazione locale.
Le scuole partecipanti e le menzioni speciali
All’edizione 2025 del Contest hanno partecipato istituti professionali e alberghieri della provincia di Bergamo, tra cui:
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Fondazione ISB (sedi di Torre Boldone e Celana di Caprino)
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ABF Bergamo
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Istituto Politecnico Ikaros di Grumello del Monte
Menzioni d’onore e speciali:
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ISB Torre Boldone: premiata per l’integrazione del Mais Spinato nella panificazione.
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ISB Celana: riconoscimento per l’efficace storytelling gastronomico.
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Ikaros Grumello: menzione per il piatto “Manzo al Melgòt”.
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ABF Bergamo: encomio per il coinvolgimento attivo degli studenti e l’allestimento del tavolo giuria.
Una giuria di esperti del settore
La Commissione di valutazione, coordinata da Giambattista Gherardi, era composta da esperti del mondo enogastronomico, tra cui:
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Emanuel Caleca (ristoratore)
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Nicoletta Colombi (dietista)
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Rita Redaelli (Crea Bergamo)
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Massimiliano Amaddeo (Unesco – Pueblo del Maiz)
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Silvano Castelli (Presidente Commissione De.C.O.)
Un’iniziativa dal respiro internazionale
Il Contest nasce grazie alla Comunità del Mais Spinato di Gandino, con il supporto del network internazionale Pueblos del Maíz, che collega territori simbolo della cultura del mais come Bergamo, Gandino, Tucson, San Antonio e Mérida.
L’evento è stato inoltre patrocinato dal Festival Cerealia, diretto da Paola Sarcina, che promuove il dialogo culturale e gastronomico tra l’Italia, l’Africa Mediterranea e il Medio Oriente.
Il tema 2025 del Festival è stato:
“Sapori e Saperi del Mediterraneo: per un cibo sostenibile tra tradizione, innovazione e inclusione”.
Le parole dei protagonisti
“Il Contest è nato con l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella riscoperta in chiave innovativa del Mais Spinato”,
ha dichiarato Angelo Savoldelli, presidente della Comunità del Mais Spinato.
“Abbiamo toccato con mano la sinergia tra studenti, docenti e istituzioni”,
ha aggiunto Elisabetta Lupotto, ex dirigente Crea e coordinatrice del progetto.
Anche Nicoletta Colombi ha sottolineato l’importanza di promuovere piatti salubri e sostenibili, fondamentali per un futuro gastronomico consapevole.
Presenze istituzionali alla serata di gala
Alla serata hanno partecipato autorità e figure di rilievo del territorio, tra cui:
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Michele Schiavi, consigliere regionale
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Marco Migliorati, presidente Promoserio
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Gian Piero Calegari, Comunità Montana Valle Seriana
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Filippo Servalli, sindaco di Gandino
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Sergio Spampatti, sindaco di Cazzano S. Andrea
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Petra e Giuseppe Perani (Comunità Magda)
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don Manuel Valentini, vicario giovani Val Gandino
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