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“Testimoni di speranza”, Leffe abbraccia l’AVIS per i settant’anni di attività
La comunità di Leffe ha abbracciato gli avisini della locale sezione comunale, riuniti per ricordare il 70° di fondazione

LEFFE – Una giornata di festa, per celebrare la solidarietà che unisce le generazioni. La comunità di Leffe ha abbracciato domenica 12 ottobre gli avisini della locale sezione comunale, riuniti per ricordare il 70° di fondazione. La mattinata si è aperta con il breve corteo che dalla sede di via Papa Giovanni ha raggiunto la prepositurale di San Michele, dove il parroco don Giuseppe Merlini ha celebrato la messa nel ricordo dei donatori “andati avanti”. Il corteo, aperto dal Premiato Corpo Musicale di Leffe, ha ripreso il cammino al termine della celebrazione, per raggiungere l’area del Monumento al Donatore Avis Aido, inaugurato nel 2015 nei pressi del cimitero.
“Oggi – ha sottolineato il presidente Marco Zenoni nel suo discorso – ricordiamo innanzitutto coloro che nel 1955 fondarono il gruppo, con pochi mezzi, ma idee chiare: sapevano che il sangue non si fabbrica ma si dona. Il ricordo si allarga a tutti coloro che nei decenni hanno condiviso una scelta di solidarietà, non per obbligo ma per scelta. Vogliamo pensare ai giovani, consapevoli delle difficoltà di trovare nuovi donatori, ma certi di poter sempre offrire sangue, vicinanza, appartenenza. Ogno avisino è stato testimone di Speranza”.
A Leffe anche i gruppi Avis dei territori vicini
A Leffe sono convenute rappresentanze ufficiali dei gruppi di Fiorano al Serio, Gazzaniga, Gandino, Cirano, Selvino, Albino, Vertova, Casnigo, Cene, Cazzano S.Andrea, nonchè l’Avis Provinciale, rappresentata dal vicepresidente provinciale Gaudenzio Previtali. Accorato il saluto del sindaco Marco Gallizioli, “orgoglioso di poter salutare un anniversario tanto importante”.”Queste celebrazioni – ha sottolineato – sono un’occasione per guardare al futuro. La sanità viaggia verso nuovi traguardi, ma il dono del sangue resta fondamentale. Gli avisini rappresentano in modo virtuoso braccia che si tendono non per ricevere ma per dare “.
In collegamento live da remoto è arrivato anche il saluto del presidente nazionale Avis, Oscar Bianchi. “Bergamo è una delle province più avisine d’Italia. Continuate a “fare Avis”, perchè la socialità più bella e solidale vive di esperienze come questa”. Dopo aver ricordato l’impegno nazionale di Elisabetta Lanfranchi, past president dell’Avis Leffe, Bianchi ha augurato fattivo entusiasmo a tutti i donatori presenti. La giornata si è conclusa con il festoso pranzo presso la tensostruttura del Polo Scolastico – Museo del Tessile e le premiazioni dei donatori più assidui.
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