Cultura
Al Modernissimo di Nembro i Rusties in concerto per gli 80 anni di Neil Young
Il concerto tributo a Neil Young fa parte della rassegna “Modernissimo Live: Music Is The Answer” che si terrà a Nembro sabato 18 ottobre

Per omaggiare l’imminente ottantesimo compleanno del cantautore Neil Young, i Rusties si riuniscono (a 27 anni dalla loro nascita) per un unico speciale concerto interamente dedicato alle sue canzoni. In scena un repertorio ricchissimo al quale si sono ispirati fin dagli inizi e che ha lasciato tracce indelebili nella storia del rock, diventando la colonna sonora di almeno tre generazioni.
Il concerto fa parte della rassegna “Modernissimo Live: Music Is The Answer”, organizzata dal Comune di Nembro, e si terrà all’Auditorium Modernissimo, sabato 18 ottobre (inizio ore 21 – ingresso a offerta libera fino a esaurimento posti).
La carriera di Neil Young
A fronte di una produzione discografica sterminata e preziosa, Neil Young è universalmente riconosciuto come uno degli artisti più longevi, influenti, prolifici, profondi, sinceri, impegnati, imprevedibili, indecifrabili, integerrimi e, allo stesso tempo, contradditori degli ultimi 60 anni. Dagli esordi canadesi nel circuito folk-rock dei primissimi anni ’60, all’epopea hippie californiana con Buffalo Springfield e Crosby, Stills, Nash & Young; dai trionfi di Woodstock e “Harvest” alle rovinose cadute e le gloriose rinascite con i Crazy Horse (“Zuma”, Rust Never Sleeps”, “Ragged Glory”); dagli impossibili anni ’80 fino all’acclamazione come “padrino del grunge” nei ’90 e ben oltre, Young rimane oggi uno dei pochissimi artisti della sua generazione capace di calcare ancora le scene con stupefacente vigore e credibilità, instancabile cantore del peace & love nonché promotore dell’impegno sociale e della salvaguardia del pianeta.
Chi sono i Rusties
Nati nel 1998 nelle valli orobico-camune, per oltre un decennio i Rusties hanno girato l’Italia e l’Europa portando nei club e nei festival il sound più rugginosamente abrasivo di Neil Young (con e senza i Crazy Horse) e pubblicando ben cinque album dal vivo dedicati al songbook del rocker canadese di cui Marco Grompi è anche autore di diverse approfondite monografie, traduttore italiano ufficiale dell’opera omnia (tutti i testi e due autobiografie), nonché ideatore e regista del recital teatrale multimediale “Waterface”, dedicato alla produzione younghiana degli anni ’70.
A partire dal 2008 la svolta all’insegna di un repertorio originale prima in inglese (gli album “Move Along” e “Wild Dogs” con relativi tour in Europa), poi in italiano con “Dalla polvere e dal fuoco”, “Dove osano i rapaci” e l’ultimo doppio cd “Queste tracce…Live”. Numerose e prestigiose le collaborazioni in studio e dal vivo (Willard Grant Conspiracy, Steve Wynn, Chris Eckman, Robyn Hitchcock, Andy White, Mary Coughlan, Cristina Donà, Warren Haynes…) intercorse nell’arco di quasi un trentennio.
La formazione
Marco Grompi: voce, chitarra, armonica
Osvaldo Ardenghi: chitarra, voce
Massimo Piccinelli: tastiere
Dario Filippi: basso, voce
Filippo Acquaviva: batteria, voce
Per seguirli:
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