atalanta
Atalanta, il punto alla sosta
La stagione dell’Atalanta sta vivendo una fase complessa, segnata da risultati inferiori alle aspettative e da una continuità di rendimento che tarda a manifestarsi. La squadra fatica a trovare una precisa identità di gioco e ha evidenziato alcune difficoltà sia nella gestione delle partite sia nella capacità di mantenere alta la concentrazione nei momenti decisivi. Questo rendimento altalenante ha inevitabilmente inciso sulla classifica e ha alimentato un clima di incertezza che la società ha scelto di affrontare con un cambio in panchina esonerando Ivan Juric e prendendo Raffaele Palladino.
Questo cambiamento importante arriva in un buon momento visto che coincide con la sosta per le nazionali. La Dea, reduce da tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato, avrà modo di conoscere meglio il nuovo allenatore e il suo staff in questo periodo di pausa. La speranza è quella di poter invertire il trend negativo e riuscire a conquistare finalmente la prima vittoria in campionato.
Certo i primi impegni dopo la sosta non saranno semplici, nonostante le prossime avversarie dell’Atalanta non stiano attraversando a loro volta un grande momento. La prima assoluta di Palladino sarà in trasferta al Maradona contro il Napoli, mentre la prima di fronte al pubblico di casa vedrà come avversaria la Fiorentina . Si potranno seguire i risultati di tutte le partite su Sportytrader, per non perdersi neanche un minuto di queste gare fondamentali e per vedere se Palladino sarà in grado di portare nuova linfa in casa Atalanta.
La pausa potrebbe quindi trasformarsi in un’opportunità per riorganizzare il lavoro, recuperare energie e analizzare le criticità emerse nelle prime uscite stagionali. Con più tempo a disposizione per lavorare sul campo, il nuovo staff tecnico potrà concentrarsi su aspetti come la costruzione dal basso, la solidità difensiva e la valorizzazione delle individualità, elementi che finora non hanno trovato la necessaria continuità. L’Atalanta, per ambizioni e potenziale, resta comunque una squadra in grado di risalire rapidamente la classifica, a patto di ritrovare equilibrio e una maggiore efficacia nelle due fasi del gioco.
I motivi del cambio in panchina
Il rendimento discontinuo e l’assenza di miglioramenti convincenti hanno portato la società a intervenire in modo deciso, interrompendo il percorso di Ivan Juric. L’allenatore croato, arrivato con l’obiettivo di dare continuità a un progetto consolidato, non è riuscito a imprimere la sua mentalità andando incontro ad un altro fallimento dopo quelli di Roma e Southampton. La scelta dell’esonero è maturata sulla base dei risultati, ma anche della mancanza di un’identità di gioco chiara.
Al suo posto è stato chiamato Raffaele Palladino, tecnico giovane, reduce da un percorso che lo ha portato a farsi apprezzare per idee moderne e capacità di valorizzare la rosa. Palladino ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027 e potrà sfruttare la sosta di novembre per impostare i primi concetti tattici, introdurre nuovi metodi di lavoro e costruire un rapporto solido con il gruppo. Un periodo che, se sfruttato a dovere, potrebbe rappresentare un vantaggio significativo in vista della ripresa del campionato.
La società, con questa scelta, ha indicato chiaramente la volontà di invertire la rotta. La competitività delle avversarie nella lotta europea e la necessità di non perdere ulteriore terreno rendono urgente una reazione concreta sin dalle prime gare dopo la pausa.
Un protagonista scomodo: Ademola Lookman
In un contesto tattico e gestionale già complesso si inserisce la situazione di Ademola Lookman, uno dei profili più discussi dell’ultimo periodo. L’estate scorsa ha visto l’attaccante nigeriano al centro di una trattativa prolungata con l’Inter, operazione che sembrava a un passo dalla chiusura ma che non si è poi concretizzata. La mancata cessione ha lasciato strascichi, sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista tecnico.
Lookman è rientrato in gruppo con Juric, trovando spazio soprattutto nelle ultime settimane, ma senza riuscire a ritrovare la continuità mostrata nelle stagioni precedenti. Nel frattempo, le voci di mercato non si sono placate: secondo indiscrezioni di stampa, la Roma starebbe valutando il suo profilo in vista della sessione di gennaio, un’operazione che porterebbe i giallorossi ad essere una contender ancora più credibile per lo Scudetto.
Il giocatore si trova così in una fase di transizione: da un lato la possibilità di rilancio con il nuovo tecnico, dall’altro l’eventuale prospettiva di una nuova avventura, che potrebbe influenzare tanto il suo rendimento quanto le scelte di mercato della società.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp
