L’Atalanta non si ferma: poker al Genoa in Coppa Italia. Nei quarti ci sarà la Juventus

BERGAMO – Vittoria convincente della Dea, che alla New Balance Arena batte 4-0 il Genoa. Per il debutto in Coppa Italia Palladino sceglie un turn over moderato e schiera in apertura ben sei dei titolari che hanno vinto a Francoforte e contro la Fiorentina. Le conferme sono per Djimsiti e Hien in difesa, Bellanova a destra, De Roon a centrocampo, De Ketelaere e Scamacca in attacco.  In porta Sportiello rileva Carnesecchi, Kolasinac parte dopo mesi dal primo minuto, Zalewski rileva Zappacosta febbricitante, Pasalic sostituisce Ederson e Sulemana rileva Lookman. In campo ci sono Sportiello, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Pasalic, Zalewski, De Ketelaere, Scamacca, Sulemana.

Dopo una breve fase di studio l’Atalanta prende il comando delle operazioni. Arriva dapprima la traversa colpita da Pasalic, imbeccato da De Ketelaere sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo. Poi ecco il vantaggio con Dijmsiti che di testa infila l’angolo della porta difesa da Siegrist: 1-0. Il vantaggio dà fiducia ai neroazzurri che giocano in scioltezza e con buone trame Sulemana deve lasciare il capo per un guaio muscolare, lasciando il posto a Maldini che poco più tardi ha l’occasione del raddoppio su assist di De Roon, ma mette a lato. Prima del riposo c’è il rosso diretto per Fini del Genoa, che stende platealmente Bellanova lanciato a rete

Con i rossoblù in dieci e l’Atalanta in piena fiducia, l’inizio di ripresa replica il medesimo tema tattico Al 54’ il gol del raddoppio arriva grazie ad un mirabile esterno destro di De Roon imbeccato al limite da Maldini: 2-0.

Palladino opta per i primi cambi dopo un’ora di gioco: dentro Ahanor, Brescianini e Samardzic e fuori Dijmsiti, Kolasinac e De Ketelaere. De Roon viene arretrato in difesa, il ritmo scema, ma anche il Genoa appare ormai fuori dalla partita. Entra anche Bernasconi (fuori Bellanova) e dal suo piede parte l’azione che porta al tiro Scamacca. Il diagonale non è trascendentale ma diventa un assist per Pasalic che rapace sul secondo palo firma il tris: 3-0. Alla fine del recupero c’è tempo e gloria per Ahanor che di testa su azione di calcio d’angolo sigla il gol dell’ex e soprattutto il definitivo poker: 4-0

Ora il pensiero va agli impegni di campionato (l’Atalanta sarà in campo sabato alle 20.45 a Verona) e ai quarti di Coppa Italia, quando l’Atalanta (ancora partita secca a Bergamo) incontrerà la Juventus fra il 4 e l’11 febbraio 2026. Adòss!

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