Cronaca
Venerdì a Gandino l’ultimo saluto a monsignor Luigi Bonazzi
Il funerale di monsignor Luigi Bonazzi si svolgerà venerdì alle ore 15 partendo dalla Sala Maconi dove è composta la salma per la Basilica di Gandino
La sua Gandino e tutta la comunità cattolica venerdì 5 dicembre saluterà monsignor Luigi Bonazzi, arcivescovo e Nunzio Apostolico emerito, figura di riferimento della diplomazia vaticana e figlio illustre di Gandino, dove era nato nel 1948. Aveva 77 anni, è scomparso nella mattina del 3 dicembre. Le condizioni di salute, compromesse da una grave patologia respiratoria, si erano aggravate rapidamente negli ultimi giorni, rendendo inutili gli sforzi del personale sanitario.
Il funerale si svolgerà venerdì alle ore 15 partendo dalla Sala Maconi in via Bettera n.14 dove è composta la salma per la Basilica di Gandino.
La vita di monsignor Luigi Bonazzi
Sacerdote dal 1973, formatosi nella diocesi di Bergamo e poi nella Pontificia Accademia Ecclesiastica, Bonazzi ha legato il suo nome a una delle carriere più estese nella diplomazia della Santa Sede. Haiti, Cuba, i Paesi baltici, Canada e infine Albania sono stati i fronti principali del suo ministero. L’hanno contraddistinto discrezione, fermezza ed è stat stimato da molti infatti era noto per la capacità di coltivare relazioni anche in contesti complessi.
Il 21 gennaio 2025 Papa Francesco aveva accolto la sua rinuncia all’incarico di Nunzio apostolico in Albania per raggiunti limiti d’età. Lo scorso luglio, durante la festa dei Santi Martiri Patroni a Gandino, aveva richiamato con forza il valore irrinunciabile della pace. In quell’occasione il Comune gli aveva consegnato un pubblico riconoscimento.
Cordoglio unanime per la sua scomparsa
Unanime il cordoglio delle parrocchie dell’Unità Pastorale di Gandino. Il prevosto don Ferruccio Garghentini, insieme ai vicari don Giovanni Mongodi e don Manuel Valentini, ha espresso a nome delle comunità la riconoscenza per la testimonianza di un sacerdote che, pur avendo vissuto gran parte della sua missione nel mondo, non ha mai smarrito il legame con le proprie radici.
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