Seguici su

Cultura

CLUSONE: LA POLITICA UN TEMA DI FORTE DISINTERESSE GENERALE, CE LO SPIEGA IL PROFESSORE GIOVANNI COMINELLI

Pubblicato

il

professor giovanni cominelli

professor giovanni cominelli– CLUSONE – Si è tenuto nella serata di ieri lunedì 7 aprile, presso l’Auditorium delle scuole elementari di Clusone, il terzo ed ultimo incontro del ciclo ” Tre sguardi sulla politica” a cura dell’Associazione culturale “Il testimone” in collaborazione con il Circolo culturale Baradello.

Tema centrale della serata la crisi della politica sullo sfondo della storia d’Italia, un argomento decisamente importante ma che ormai non suscita più alcun interesse nel popolo italiano, come ha giustamente evidenziato il relatore Prof. Giovanni Cominelli editorialista de L’Eco di Bergamo. “La politica di oggi” spiega Giovanni Cominelli “non interessa più a nessuno, non perchè gli italiani sono asini a riguardo ma perchè il compito dei partiti politici oggi come oggi più nessuno lo conosce ed è per questo che la politica ha perso più che mai credibilità.” Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi i passaggi della vita storico-politica che ha letteralmente stravolto l’Italia dal dopoguerra sino ai giorni nostri. “Per capire gli errori che tutt’oggi la politica italiana sta compiendo”continua Cominelli ” bisogna fare un decisivo passo indietro partendo  dal lontano 25 aprile 1945 festa della Liberazione. La politica italiana di errori ne ha fatti sin dall’approvazione della Costituzione non basta affermare che se oggi ci troviamo in una situazione di evidente crisi economica la colpa è soltanto di Berlusconi, Monti, Letta…….”. Tanti i politici e amministratori presenti, punto dolente come volevasi dimostrare, la scarsa presenza di un pubblico giovanile che testimonia ancora una volta lo il disinteresse nei confronti della politica italiana. Nella foto il professor Giovanni Cominelli.

GUARDA QUI LA GALLERIA FOTOGRAFICA

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *