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Cronaca

FURTI IN CASA IN PROVINCIA DI BERGAMO: +234% NEGLI ULTIMI 10 ANNI

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Sono allarmanti i dati che emergono dalle ricerche del Censis relative al decennio 2004 – 2013: in provincia di Bergamo i furti in casa sono aumentati del 234,3%, facendo tristemente salire la nostra provincia al quinto posto della classifica nazionale. Davanti alla Bergamasca, nella classifica dell’aumento delle incursioni nelle case, ci sono solo le province di Forlì-Cesena (con un aumento del 312,9%), Mantova (+251,3%), Udine (+250%) e Terni (+243,7%).

La zona d’Italia più colpita è il Nord-Ovest, dove nell’ultimo anno i furti in abitazione sono stati 92.100, aumentati del 151% nel decennio. Oltre il 20% dei furti denunciati è avvenuto in tre province: Milano (19.214 reati), Torino (16.207) e Roma (15.779).

Considerando il numero di reati rispetto alla popolazione residente, in cima alla graduatoria delle province italiane più bersagliate si trovano Asti (9,2 furti in abitazione ogni mille abitanti), Pavia (7,1 ogni mille), Torino (7,1 ogni mille) e Ravenna (7,0 ogni mille).

Tra le grandi città, gli aumenti maggiori si registrano a Milano (+229,2% nel periodo 2004-2013), Firenze (+177,3%), Torino (+172,6%), Padova (+143,3%), Palermo (+128,4%), Venezia (+120,9%), Roma (+120,6%), Bologna (+104,5%) e Verona (+103,4%).

L’ente di statistica spiega che “I ladri scelgono sempre di più le abitazioni private perché oggi negozi, banche, uffici postali e strade commerciali sono maggiormente dotati di sistemi di sicurezza, come le telecamere, in grado di scoraggiare chi vuole commettere il reato o di individuarne il responsabile. Nelle case poi si è certi di trovare un bottino, soprattutto in una stagione di crisi e di forte incertezza riguardo al futuro, in cui gli italiani hanno ridotto i consumi e hanno preferito tenere i propri risparmi ‘sotto il materasso'”.

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