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DAL MIRACOLO AL COCCODRILLO: VISITA AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE DI PONTE NOSSA

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– PONTE NOSSA – Un luogo di miracoli che per secoli ha richiamato migliaia di pellegrini attratti dalle vicende straordinarie di questo santuario, che ospita anche un leggendario coccodrillo. Per domenica 22 il Distretto del Commercio Alta Valle Seriana – Clusone, organizza una visita guidata al Santuario della Madonna delle Lacrime di Ponte Nossa. 

Uno spazio amato e custodito dalla comunità che oggi riluce di decorazioni moderne come una gemma preziosa: un  viaggio dal medioevo ai giorni nostri, a partire dalla lacrimazione del  dipinto nel 1511 le cui vicende sono raccontate da un apposito percorso didattico recentemente allestito per accogliere i visitatori.

Ritrovo alle ore 15.30 in piazza del Santuario; partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti. Info e prenotazioni 342.3897672.

 

IL MIRACOLO E LA CHIESA

Il miracolo avvenne il 2 giugno 1511 quando l’occhio sinistro della Madonna raffigurata sul dipinto che si trovava all’esterno della chiesetta di Santa Maria, collocata all’ingresso del paese, fu visto piangere lacrime di sangue da una fanciulla insieme ad alcune coetanee. Le ragazze asciugarono le lacrime di Maria con un grembiule e immediatamente riferirono l’accaduto ad alcuni uomini, tra cui un cavaliere. L’incredulità di quest’ultimo gli costò la perdita istantanea della vista, recuperata solo dopo che si pentì rivolgendosi in preghiera proprio alla Madonna.

Il fatto destò un clamore immediato e si decise, dopo l’approvazione dell’autorità ecclesiastica, di costruire una nuova chiesa, più grande e degna di ospitare al proprio interno l’immagine miracolosa. Dopo circa 60 anni il santuario venne ultimato e fu consacrato.

Dell’edificio colpiscono la semplicità e la severità della facciata in pietra grigia, alleggerita da un grande rosone, da alte e strette finestre e da un mosaico dell’Annunciazione. Al rigore dell’esterno fa da contrappunto la ricchezza interna di affreschi, pitture e raffigurazioni sacre.

Di particolare rilievo il polittico cinquecentesco attribuito alla bottega dei Vivarini e l’immagine miracolosa della Madonna cui è dedicato il Santuario. Vi si trovano poi diverse tavolette votive dedicate alla Madonna stessa, segni tangibili della fede popolare. Ogni 2 giugno ricorrono le celebrazioni per l’apparizione con grandi festeggiamenti da parte di tutta la comunità.

 

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