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Cronaca

2 MAGGIO, SCATTANO I RIMBORSI UNIACQUE. COME FARE PER OTTENERE IL PROPRIO

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Da oggi sabato 2 maggio scattano i rimborsi che Uniacque deve a 25.000 utenti per un totale di 6,3 milioni di euro di canoni di depurazione versati anche se non dovuti. I rimborsi datati dal 16 ottobre 2008 ad oggi verranno scalati dalle prossime bollette, per quelli che riguardano invece gli anni dal 2003 al 2008 è necessario fare richiesta online.

I rimborsi sono dovuti poiché la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 14 nella parte in cui prevedono che la quota di tariffa riferita ai servizi di pubblica fognatura e di depurazione sono dovute dagli utenti anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi. Pertanto, la tariffa di depurazione delle acque non è dovuta dagli utenti che sono allacciati a reti fognarie non collegate ad impianti di depurazione attivi. Di conseguenza le somme versate da tali utenti al proprio gestore saranno rimborsate da Uniacque spa.

Collegandovi al sito internet di Uniacque attraverso questo link potete verificare se fate parte degli utenti da rimborsare.

 

Le quote da rimborsare sono state distinte in due periodi, il primo, che va dal 15 ottobre 2003 al 15 ottobre 2008, ricompreso nell’intervallo disciplinato espressamente nella citata sentenza della Corte Costituzionale e l’altro, relativo al periodo successivo che va dal 16 ottobre 2008 al 31 dicembre 2014, durante il quale il comportamento censurato è comunque proseguito:

Primo periodo dal 15 ottobre 2003 al 15 ottobre 2008: il rimborso avviene a seguito di istanza che l’utente deve presentare entro il 31 luglio 2015.
Il rimborso, relativo a questo periodo, avrà luogo a partire dal 02 gennaio 2016, al termine del processo di verifica e validazione delle istanze presentate, conformemente a quanto previsto dalle linee guida emanate dall’UATO. Uniacque spa procederà dunque al rimborso degli importi dovuti, a scomputo nella prima fattura di consumo che verrà emessa, nei limiti di capienza della fattura medesima e pertanto fino a concorrenza dell’importo spettante sulle successive.
Inserendo il codice utente e codice servizio o ulm nell’apposita casella e premendo il tasto Controlla se hai diritto al rimborso sarà possibile appurare se l’utente fa parte dell’elenco degli aventi diritto al rimborso. La quota di rimborso è incrementata degli interessi di legge e ridotta degli oneri sostenuti per attività di progettazione e realizzazione degli impianti di depurazione, come deliberati dall’Uato di Bergamo.

Secondo periodo dal 16 ottobre 2008 al 31 dicembre 2014: il rimborso avviene in modo automatico.
Uniacque, a partire dal 2 maggio, con la prima fatturazione utile provvederà al rimborso automatico della quota spettante, relativa al secondo periodo, incrementata degli interessi di legge, senza la necessità di presentare alcuna istanza di rimborso da parte degli utenti aventi diritto. Anche in questo caso Uniacque spa procederà al rimborso degli importi dovuti a scomputo nella prima fattura di consumo che verrà emessa, nei limiti di capienza della fattura medesima e pertanto fino a concorrenza dell’importo spettante sulle successive.

L’utente che ritenesse sottostimati gli importi a rimborso o non si ritrovasse nell’elenco, ma ritenesse di aver diritto al rimborso, può trovare maggiori informazioni a questo link.

 

 

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