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Cronaca

FERMO PER TERRORISMO PER UNO DEI DUE SIRIANI FERMATI A ORIO

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Restano in carcere i due siriani di 19 e 30 anni fermati il 19 novembre all’aeroporto di Orio al Serio mentre tentavano di imbarcarsi su un volo diretto a Malta con documenti falsi. Durante l’interrogatorio hanno dichiarato di essere estranei all’Isis ma per il 30enne Alali Faowaz, è scattato il fermo per associazione e arruolamento con finalità di terrorismo.

A tenerlo in scacco una foto con la divisa dell’Isis e altre foto compromettenti di guerra e morte trovate sui cellulari dopo l’arresto in aeroporto: i due avevano passaporti con cittadinanza austriaca e norvegese, ma gli agenti con un controllo avevano scoperto che in verità avevano nazionalità siriana.

I due si sono difesi dicendo di essere contro l’Isis e lo stesso 30enne accusato ha dichiarato che la divisa era dovuta al fatto che nel suo paese era un poliziotto che doveva presidiare un incrocio di Raqqa.

Il trentenne ha spiegato che, quando il regime si è instaurato, bisognava iscriversi a specifiche liste per poter lavorare. Una spiegazione che non ha convinto gli inquirenti che ne hanno confermato il fermo. I due restano dunque in isolamento in via Gleno. Oggi l’interrogatorio del Gip per convalidare il fermo per associazione e arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale.

 

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