Val Vertova e centraline, la società ritira il progetto ma potrebbe ripresentarlo

Sviluppi nella questione relativa alla realizzazione di due centraline idroelettriche in Val Vertova.

La società immobiliare della Valle Camonica intenzionata a realizzare due centraline idroelettriche in Val Vertova ha ritirato il progetto. Una decisione che potrebbe essere però solo momentanea. 

“L’Immobiliare 1°Sole ha chiesto l’archiviazione delle istanze presentate per la Verifica di Assoggettabilità a Via dei due impianti idroelettrici in Val Vertova – spiega il presidente della Provincia di Bergamo, Matteo Rossi”.

Il progetto dunque è stato chiuso momentaneamente ma se la ditta lo ripresenterà, la Via (valutazione di impatto ambientale in questo caso di competenza della Provincia di Bergamo) sarà a quel punto obbligatoria.

“Sulla Val Vertova il mio ‘no’ politico in difesa dell’ambiente e del territorio è stato chiaro da subito, nel rispetto delle procedure previste dalla legge – continua Rossi -. Queste richieste di archiviazione da parte del privato possono essere considerate una novità positiva, ma dobbiamo tenere presente che non è escluso che la ditta voglia sottoporre il progetto direttamente a VIA. A quel punto tutti gli elementi dovranno essere valutati con molta attenzione. Ho comunque già dato la mia disponibilità ai comitati e alle amministrazioni coinvolte per un incontro a settembre per fare insieme il punto della situazione e coordinare le nostre azioni”.

La notizia fa sicuramente tirare un sospiro di sollievo al Comitato Val Vertova Bene Comune e a tutti coloro che si sono mossi per dire “no” alle centraline, ma non è ancora detta l’ultima parola. Toccherà alla società decidere se rinunciare o ripresentare la domanda.

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