Mais Spinato protagonista su Rai 3: ne ha parlato Geo & Geo

Pomeriggio di Rai 3 dedicato ad un’eccellenza della Val Seriana: a Geo & Geo si è parlato del Mais Spinato di Gandino.

Un’eccellenza dell’enogastronomia, unita ad un progetto di rivalutazione territoriale divenuto modello a livello nazionale. Nuova vetrina televisiva per il Mais Spinato di Gandino, che martedì 3 gennaio alle ore 15.50 su Rai 3 è stato protagonista della puntata condotta da Sveva Sagramola.

Il Mais Spinato di Gandino è un’antica varietà bergamasca che arrivò nel borgo della Valle Seriana, nei primi decenni del 1600.  Dal 2007 un progetto di rivalutazione degli enti locali in collaborazione con il Crea – Unità di Maiscoltura del Ministero dell’Agricoltura (che ha sede a Bergamo dal 1926) sono rinate le coltivazioni, tutelate dalla De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine), una sorta di DOC locale ideata da Luigi Veronelli.

Il Mais Spinato è oggi tutelato come Varietà Agricola da Conservazione ed è custodito nel Global Seed Vault, il deposito mondiale dei semi da salvare creato sotto i ghiacci delle isole Svalbard in Norvegia. Ad Expo Milano 2015 la Comunità del Mais Spinato di Gandino ha rappresentato l’Italia al Cluster Cereali e Tuberi, di cui è stata partner scientifico ed il prossimo febbraio accompagnerà, per il secondo anno consecutivo, le degustazioni ufficiali di “Benvenuto Brunello” a Montalcino.

Ad intervenire alla puntata di Geo&Geo in onda su Rai Tre è stato il giovane agricoltore Adriano Galizzi, titolare dell’omonima azienda agricola di Leffe, accompagnato da Rosa Tengattini di Paratico, che ha proposto una dimostrazione pratica di preparazione di borse e piccole bambole con le foglie del Mais Spinato.

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