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Santuario di San Patrizio aperto tutti i giorni

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Da lunedì 29 maggio il Santuario di San Patrizio è aperto tutti i giorni grazie alla disponibilità dei volontari della parrocchia.

La vista dal portico del Santuario

L’estate imminente può essere una buona occasione per una visita al Santuario di San Patrizio di Colzate: quante volte percorrendo la strada provinciale della Val Seriana che porta in alta Valle abbiamo notato l’imponente chiesa costruita sullo sperone di roccia senza riuscire a farci un salto.

Il Santuario visto dal basso

Da lunedì 29 maggio il Santuario è aperto tutti i giorni grazie alla disponibilità dei volontari della parrocchia di Colzate, gli ambienti interni e il porticato possono essere visitati dalle 13.30 alle 17.30. Unico il panorama che si gode da questa posizione.

E’ possibile anche organizzare visite guidate con possibilità di pranzare al sacco in loco nell’area all’aperto nel cortile del Santuario.

Dal play store dello smartphone si può scaricare l’App “Santuario di San patrizio”, realizzata lo scorso anno dagli studenti dell’ISISS di Gazzaniga, dove si trovano le informazioni storiche, architettoniche e artistiche del luogo per compiere un primo tour virtuale.

L’interno del Santuario

Il Santuario è l’unico in Italia dedicato al Santo irlandese:la tradizione vuole che l’origine risalga ad un ex-voto pronunciato da un gruppo di mercanti irlandesi che, dopo essere sfuggiti alla furia delle truppe Federico Barbarossa scese in valle Seriana nel 1166, innalzarono questa costruzione al santo a cui si erano raccomandati.

La statua di San Patrizio

Più credibile e storicamente dimostrabile la tesi secondo la quale il luogo di culto venne fatto erigere da commercianti del luogo entrati in contatto con abitanti dell’Irlanda, luogo dove il culto del santo era assai radicato, venendone affascinati. La ragione di fondo dunque è legata a quella fitta rete di traffici commerciali legati alla produzione di tessuti e coperte, che la Valle aveva con l’estero.

Dopo la costruzione di una semplice tribulina del XII secolo, la prima struttura risale al XIII secolo, epoca in cui venne costruito il sacello, piccolo edificio di culto tuttora esistente, con l’altare rivolto ad oriente e le pareti interne ed esterne adornate da affreschi cinquecenteschi, tra cui una Natività ed una Crocifissione, restaurati al termine del XX secolo.

La chiesa grande risale invece ad un periodo tra il ‘500 e ‘600 (con affreschi del ‘600 e del ‘700). Esternamente, abbraccia tutto l’edificio, l’arioso portico del ‘700 che regala una vista mozzafiato sulla media Val Seriana e sulla Val Gandino.

Il porticato

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1 Commento

1 Commento

  1. enzo

    11 Luglio 2020 at 22:13

    Posso avere medaglia benedetta di San patrizio abito a Vincenzo 87041 n 123 San Giacomo d acri prov Cs grazie

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