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Cronaca

Verso il progetto per la nuova piazza: a Colzate la raccolta firme dei commercianti

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Inserita in campagna elettorale, la riqualificazione della piazza di Colzate sta creando qualche malumore: i commercianti hanno indetto una raccolta firme.

La piazza di Colzate

Raccolta firme contro il progetto della nuova piazza di Colzate che, allo stato dei fatti, ancora non esiste. La riqualificazione della piazza del paese della media Val Seriana sta creando qualche malumore e un po’ di confusione.

I commercianti sono sul piede di guerra dopo l’assemblea pubblica in cui, lo scorso 13 luglio, l’amministrazione di Colzate guidata da Adriana Dentella, ha illustrato le ipotesi riguardanti i lavori da svolgersi nella piazza su cui si affaccia il Municpio, i principali servizi quali l’ambulatorio, la farmacia e le attività commerciali.

“Allo stato attuale non esiste alcuno progetto – spiega il sindaco -. Abbiamo programmato l’assemblea pubblica proprio per illustrare le nostre idee e raccogliere qualche spunto in merito a questo spazio molto importante sia per i servizi che offre ma anche come luogo di socializzazione e incontro”.

A preoccupare i commercianti l’ipotizzata la soppressione di alcuni posteggi, oggi presenti con disco orario o con sosta libera, che potrebbero essere spostati in un’area individuata dall’amministrazione poco distante dalla piazza. Per questo gli stessi commercianti hanno indetto una raccolta firma ed espresso lo loro perplessità in un testo inviato alla stampa.

Il giorno 13 luglio 2017 noi commercianti ci siamo recati, con grande curiosità, all’incontro pubblico per la presentazione del progetto della nuova piazza. Con grande sorpresa e rammarico, per non dire altro, abbiamo appreso che una delle idee dell’amministrazione è quella di togliere la quasi totalità dei parcheggi, spostandoli a più di cento metri da quelli attuali. Una scelta che non possiamo far altro che contestare.  Abbiamo già espresso durante l’incontro pubblico il nostro totale dissenso nei confronti di questo progetto, prescindendo il fattore estetico (soggettivo) ma concentrandoci su quello funzionale. I parcheggi sono difatti un fattore determinante per le nostre attività, già provate da anni di crisi economica e di concorrenza sempre più sfrenata. Senza troppi giri di parole, rischieremmo la chiusura. Togliere i parcheggi sarebbe un autogol clamoroso, ai nostri occhi totalmente incomprensibile!  Pensiamo sia inutile una piazza più grande, se poi il cittadino per usufruirne è costretto a parcheggiare a più di cento metri di distanza. Allo stesso modo, le nostre attività verrebbero notevolmente danneggiate. Riteniamo anzi sia dovere degli amministratori proteggere le già poche risorse di cui dispone il paese, incentivandole e non mettendo loro i bastoni fra le ruote! Noi chiediamo che questo progetto venga rivisto, salvaguardando quelli che sono gli attuali parcheggi e cercando, nel limite del possibile, di rendere la piazza sempre più funzionale ai servizi e alle attività commerciali presenti in loco. Se vogliamo che la piazza diventi veramente il punto di riferimento per i cittadini colzatesi non conteranno i soldi che si investiranno, ma la sinergia che si riuscirà ad instaurare fra istituzioni, commercianti ed abitanti. Dobbiamo invogliare i cittadini a frequentare la piazza, togliere i parcheggi riteniamo vada esattamente nella direzione contraria. Per avvalorare il nostro dissenso, abbiamo iniziato una raccolta firme contro questo restyling della piazza. La risposta dei cittadini è stata molto favorevole, speriamo che il nostro messaggio arrivi forte e chiaro alle orecchie degli amministratori, e che questi ultimi decidano saggiamente di rivedere questo progetto, cercando la massima condivisione possibile con tutti coloro che vivono la piazza in prima persona.

Alcuni dei parcheggi a servizio della piazza

“Nulla è stato deciso in merito ai parcheggi – commenta la Dentella -, terremo sicuramente conto delle esigenze che i commercianti ci hanno illustrato in assemblea. Non è nostra volontà privare il centro dei posteggi ma, predisponendo gli stessi con durata di sosta più breve ad esempio, si potrà garantire un flusso di auto maggiore che andrà a vantaggio delle attività commerciali. Il nostro primario obiettivo è rendere la piazza, risalente agli anni ’70, uno spazio accogliente e rivalutarla come luogo d’incontro togliendo i dislivelli che la sparano dalla vicina chiesa parrocchiale. Un’opera che crediamo andrà favore di tutta la cittadinanza”.

L’amministrazione coprirà i costi dell’opera con un importate avanzo di bilancio di 150mila euro: il progetto dovrebbe concluso entro l’autunno per cominciare i lavori a inizio 2018.

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