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Cronaca

“Ciao Don, buon cammino!”, l’affetto di Gandino per don Marco, “ultimo curato”

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Celebrazione in Basilica e festa in Oratorio a Gandino per salutare don Marco Giganti, curato dell’Oratorio. Sarà nella parrocchia cittadina di San Tomaso e studierà a Milano.

Un saluto carico di affetto, ma anche un augurio di Buon Cammino ed un “arrivederci” sulle strade della vita e del Signore. La comunità di Gandino ha salutato domenica 24 settembre don Marco Giganti, che dal 2015 era vicario parrocchiale e direttore del locale Oratorio, nonché responsabile della pastorale giovanile anche per le parrocchie di Cirano e Barzizza, in vista dell’Unità Pastorale che dovrebbe nascere ufficialmente ad ottobre 2018.

La serata si è aperta con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal prevosto don Innocente Chiodi, che ha ringraziato don Marco per il generoso servizio svolto, favorendo al massimo il dialogo inclusivo con ragazzi e giovani.

“Credo – ha detto don Marco richiamando le parole del Vangelo proposto dalla liturgia – di essermi preso cura con impegno di questa vigna: l’ho zappata, concimata, irrigata e potata. Grazie a Dio ho avuto la grazia di raccogliere qualche buon frutto. Il merito non è sicuramente mio, sono solo un piccolo apprendista, mi verrebbe da dire un semplice bocia. Quello che ho potuto fare è avvenuto grazie a quei lavoratori che erano presenti prima di me, con me e alla vigna stessa. Le nostre comunità, soprattutto nella loro parte più giovane, sono comunità molto disponibili, si lasciano entusiasmare facilmente, sanno fidarsi molto. I nostri ragazzi sanno che gli oratori sono per loro come una casa e io ho tentato di far loro percepire sempre di più questo aspetto. In questi due anni mi sono reso conto anche di un’altra cosa: il Signore attraverso la mia grandissima debolezza, di cui chiedo umilmente perdono, ha saputo manifestare la sua forza, il suo desiderio di prendersi cura dei più piccoli e giovani e di fare in modo che loro potessero portare frutto”.

Attorno all’altare c’erano decine di chierichetti, che in un piccolo libro (portato all’altare all’offertorio insieme ai familiari di don Marco) hanno raccolto i ricordi di questi anni. La festa è continuata in Oratorio con una cena “condivisa” in cui le famiglie della comunità hanno ciascuna portato cibi preparati a casa. E’ seguito uno spettacolo nel Cinema Teatro Loverini, dove i ragazzi hanno abbracciato don Marco rivestendolo con i panni dell’attore del musical Peter Pan (messo in scena in Oratorio la scorsa estate), la maglia della squadra di calcio e del Gruppo Koren di arrampicata.

In video sono arrivati i saluti dall’India di Sara Canali ed alcuni di balletti e canzoni, con tutti i ragazzi sul palco, hanno introdotto il momento dei saluti, guidato da don Innocente Chiodi. Don Marco ha ricevuto una busta con un’offerta e di un giaccone da motociclista “utile per i tuoi nuovi viaggi”. Le note e, soprattutto, le parole della canzone “Sia Benedetta” di Fiorella Mannoia hanno sciolto la commozione di molti nell’arrivederci conclusivo. Don Marco Giganti era di fatto l’ultimo curato attivo nelle sette parrocchie del Vicariato Val Gandino. A supportare la pastorale giovanile arriveranno in Val Gandino due giovani seminaristi (Manuel ed Andrea), mentre mons. Andrea Paiocchi di Vertova darà supporto per la celebrazione delle messe.

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