Ennesima tragedia sul Coca, 66enne di Torre de’ Roveri perde la vita in alta Val Seriana

E’ un 66enne di Torre de’ Roveri l’uomo che ha perso la vita mercoledì 25 ottobre sul Pizzo Coca in alta Val Seriana. Si tratta di una delle tante tragedie avvenute sulla cima più alta delle Orobie bergamasche.

L’intervento a Valbondione

Ennesima tragedia mercoledì 25 ottobre sul Pizzo Coca in alta Val Seriana: la cima più alta delle Orobie bergamasche, raggiungibile da Valbondione e meta ambita per tanti escursionisti che vogliono raggiungere i fatidici 3050 metri, ha causato un altro morto dopo il 70enne che ha perso la vita nell’agosto scorso (leggi l’articolo qui) e il 21enne rimasto ferito poche settimane fa (leggi l’articolo qui).

Vittima di una caduta rivelatasi fatale, Bortolo Pinessi, 66enne di Torre de’ Roveri. L’uomo, appassionato di montagna, era in compagnia di due amici quando qualcosa, a pochi metri dalla cima è andato storto: forse un appiglio non ha retto. Pinessi è così precipitato in una zona rocciosa e per lui non c’è stato nulla da fare.

Sul posto ha operato una squadra della VI Delegazione Orobica del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico insieme all’eliambulanza, decollata da Caiolo in provincia di Sondrio.

Il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino ha recuperato il corpo dell’uomo per il trasporto a valle e l’intervento  è stato risolto dall’elicottero.

Bortolo Pinessi, originario di Foresto Sparso, era in pensione e si dedicava ad attività di volontariato e alla montagna.

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