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Aggressione sull’autobus a Gazzaniga, Ongaro: “Solidarietà alle guardie ferite e stop all’accoglienza indiscriminata”

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Dopo la diffusione della notizia dell’aggressione di due guardie su un autobus a Gazzaniga interviene il Capogruppo della Lega Nord Alberto Ongaro che esprime solidarietà e chiede uno stop all’accoglienza indiscriminata.

Un autobus di linea

E’ di ieri la notizia dell’aggressione di due guardie giurate su un autobus a Gazzaniga da parte di un trentaseienne nigeriano in evidente stato di ebbrezza (leggi qui), in merito interviene il Capogruppo della Lega Nord Alberto Ongaro che esprime solidarietà e chiede uno stop all’accoglienza indiscriminata.

Alberto Ongaro

“Non passa giorno che nella bergamasca non assistiamo a fatti di cronaca e di violenza i cui responsabili sono immigrati, sia richiedenti asilo o che risiedono già da anni sul nostro territorio – commenta Ongaro -. Non fa eccezione l’episodio che si è verificato a Gazzaniga, su un pullman della SAB, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori se  non ci fossero state le guardie giurate a bordo del mezzo.”

“L’accoglienza indiscriminata e la totale assenza di una regolamentazione dell’immigrazione porta inevitabilmente alla creazione di masse di disperati senza lavoro che, per sopravvivere, si trovano costretti a delinquere. Risultato: la sicurezza nei nostri paesi e sui mezzi pubblici continua a diminuire – prosegue l’esponente del Carroccio -. Oltre a questo, i Comuni devono sobbarcarsi tutti i costi sociali dell’accoglienza, con grave danno delle finanze pubbliche e di tutta la gestione dei servizi al cittadino”.

“Esprimo tutta la mia solidarietà – conclude Ongaro – alle guardie giurate della Mondialpol e agli autisti della Sab sempre in prima linea a fronteggiare questi episodi degni di un paese del terzo mondo”.

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