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Cronaca

In Lombardia la Rete regionale dei servizi di senologia è realtà

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Ok in Lombardia alla Rete regionale dei servizi di senologia. Lara Magoni: “Un grande giorno per tutte le donne lombarde. Le Breast Units sono finalmente una  realtà”.

“Oggi per me e per tutte le donne lombarde è un giorno estremamente importante: le Breast Units sono finalmente una realtà. È un percorso iniziato tre anni fa con una Risoluzione da me presentata affinché fosse garantito alle tante pazienti la possibilità di godere di un modello di eccellenza, di cure più complete ed efficienti, capaci di ridurre la mortalità fino al 18%”.

E’ il commento di Lara Magoni, Consigliere regionale del Gruppo Maroni Presidente-Lombardia in Testa, promotrice dell’iniziativa sulle Breast Units che oggi (venerdì 24 novembre) saranno presentate ufficialmente a Milano durante un seminario che intende ripercorrere il percorso di Regione Lombardia nella creazione delle BU e nella gestione della patologia neoplastica della mammella con attenzione ai diversi momenti di prevenzione, gestione clinica e qualificazione organizzativa.

“Sappiamo bene che essere curati in questi Centri di senologia vuol dire poter contare su medici altamente qualificati e specializzati e aumentare così le possibilità di accedere ai trattamenti sperimentali – continua la Magoni -. Regione Lombardia continua ad investire nella eccellenza del proprio servizio sanitario e lo dimostrano i dati che testimoniano che queste realtà in Lombardia rappresentano per le donne un punto di riferimento imprescindibile per il trattamento diagnostico terapeutico”.  L’approccio multidisciplinare e multi professionale prevede, infatti, l’attivazione di percorsi dedicati che permettono la presa in carico della donna con neoplasia della mammella sia in fase  terapeutica che riabilitativa, aumentando la probabilità di sopravvivenza e la qualità della vita.

“Non dimentichiamoci, però, – precisa la Magoni – che all’interno dei percorsi di cura di queste pazienti giocano un ruolo importantissimo e strategico  le Associazioni  che offrono alle donne un prezioso supporto nella riabilitazione oncologica, di umanizzazione dell’assistenza oncologica, di realizzazione della continuità assistenziale, di rappresentanza dei diritti delle donne e di supporto per gli aspetti lavorativi o fiscali, nonché di sostegno psicologico rivolto sia alle pazienti che a chi sta loro accanto. Una per tutte, vorrei citare,  l’Associazione “Cuore di Donna” che nasce in Val Cavallina guidata magistralmente da Myriam Pesenti che ho avuto modo di conoscere apprezzandone la preziosa mission di auto-mutuo-aiuto. Associazione che, mi piace ricordare, è nata inizialmente per condividere fra alcune donne l’esperienza di un percorso difficile e particolare ed è poi cresciuta sia sul territorio lombardo che sul nazionale, proprio per offrire un aiuto concreto alle donne che chiedono appoggio e sostegno”.

“Oggi abbiamo raggiunto un piccolo traguardo e mi sento di dire che ne sono particolarmente orgogliosa -conclude la Magoni – ancora molto resta da fare, ma con la certezza che Regione Lombardia, da sempre in prima linea nella prevenzione del tumore al seno, convoglierà ogni sforzo per corrispondere in modo sempre più adeguato ai reali bisogni di noi donne in termini di prevenzione e di assistenza, per assicurare interventi sanitari sempre più efficaci che tengano conto del principio di equità ed efficienza del nostro sistema sanitario”.

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