Seguici su

Eventi

Gli attori del CDD di Gandino in scena a Vertova con “Il nostro amico Pinocchio”

Pubblicato

il

“Il nostro amico Pinocchio”: gli attori del Centro Diurno Disabili di Gandino in scena a Vertova.

Gli ospiti del CDD

Sabato 20 gennaio alle 15 negli spazi della sala polivalente della Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova riflettori puntati su “Il nostro amico Pinocchio”, spettacolo firmato dalla compagnia teatrale Saranno Famosi, realtà composta da ospiti e personale educativo del Centro Diurno Disabili di Gandino, servizio gestito dalla cooperativa sociale La Fenice. Ospite d’eccezione La Banda del Quadrato, gruppo vocale della Comunità Socio Sanitaria Kairos di Casale di Albino.

Lo spettacolo

Saranno famosi? A giudicare dalle emozioni che sanno trasmettere, la risposta è sì. Angelo, Simone, Alessandra, Pietro, Marco. E poi Veronica, Eleonora, Luca, Maddalena. Saranno loro a portare in scena questa speciale rivisitazione della favola di Carlo Collodi, uno spettacolo teatrale “sperimentale” nato all’interno dei laboratori creativi che animano i CDD La Fenice.

«Questo nostro Pinocchio è una sfida – commenta Luca Giudici, Educatore e regista dello spettacolo – una sperimentazione guidata dall’obiettivo di poter valorizzare ogni specifica abilità e ogni risorsa dei nostri ragazzi. Anche là dove ci siano gravi compromissioni fisiche, il corpo è una fonte di segnali precisi che, se valorizzati, ascoltati e osservati, diventano narrazione. Diventano comunicazione capace di emozionare. Abbiamo iniziato a preparare questo nostro Pinocchio circa un anno e mezzo fa e finalmente adesso lo presentiamo al pubblico. La soddisfazione più grande è vedere l’entusiasmo con cui i ragazzi si mettono in gioco, mostrando risorse che spesso sorprendono». «Gli strumenti che utilizziamo – continua Luca Giudici – sono quelli di un teatro inclusivo che è ricerca, processo di scoperta, percorso. Un contesto laboratoriale dove l’elemento ludico e la sperimentazione sono fortemente presenti».

Tutti i diritti riservati ©

 

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *