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CASNIGO

I suoni del Baghet e delle cornamuse incantano il pubblico alla Ss.Trinità di Casnigo

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Baghet e cornamuse: incanto e applausi alla Ss.Trinità di Casnigo

I bagheter

Una giornata densa di emozioni, nel segno di un comune impegno per salvare “la Sistina della Bergamasca”. Ha avuto successo a Casnigo l’iniziativa “Te lodiamo Trinità” organizzata presso l’omonimo Santuario che domina la Valle e per il quale si rende necessario un urgente intervento strutturale legato al tetto.

Il Santuario della Ss.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di “Sistina della Bergamasca”, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. Il tetto copre una superficie di circa 1200 metri quadrati e l’impegno economico supera senza dubbio i 200.000 euro”. Natale Bonandrini, storico locale a capo di un gruppo di volontari che ha lanciato l’SOS e avviato rilievi tecnici e progetti di massima, ha illustrato le criticità legate all’intervento, sollecitando l’urgenza di avviare i lavori. Particolare sottolineatura è stata dedicata alle agevolazioni fiscali che eventuali donazioni possono riservare ad aziende, professionisti e privati.

Nel pomeriggio i campanari hanno proposto brani di allegrezza sul campanile, con suonate storiche della Val Gandino. All’interno del Santuario, una nutrita formazione con il tipico baghèt casnighese guidata da Luciano Carminati, ha dialogato con zampogna del Centro Italia e Cornamusa Scozzese, mentre l’intermezzo per organo, clarino e voce (memorabile l’assolo di Mission) ha acceso luci di rara efficacia sulla volta affrescata e sull’affollata aula medievale. Presenti fra i numerosi ospiti anche il parroco don Giuseppe Berardelli, il sindaco Enzo Poli e la poetessa Carmen Fumagalli Guariglia. Per sostenere il progetto di ristrutturazione è possibile contattare il numero 035.740221

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