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Regione Lombardia premia gli atleti paralimpici, 6 sono bergamaschi

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Regione Lombardia premia gli atleti paralimpici, 6 sono bergamaschi. L’assessore Lara Magoni: “La nostra terra fucina di campioni, ambasciatori dello sport senza barriere”.

E’ stata un’autentica giornata di festa per lo sport lombardo e bergamasco in Consiglio Regionale, con la premiazione degli atleti paralimpici che la scorsa estate hanno conquistato a livello internazionale decine di medaglie in diverse discipline, con la precisione 29 ori, 23 argenti e 22 bronzi: oltre la metà del medagliere nazionale è marchiato Lombardia.

“Ancora una volta lo sport si dimostra l’unico strumento in grado di andare oltre gli ostacoli. Anche quelli politici, visto che in aula consigliare tutti gli schieramenti sono stati uniti dalla bandiera italiana nell’applaudire atleti incredibili. I risultati di questi sportivi sono fonte di orgoglio per tutti noi e il presidente Fontana si è davvero emozionato nell’accoglierli”, ha commentato l’assessore regionale al Turismo, territorio e marketing territoriale, Lara Magoni. Sugli scudi gli atleti bergamaschi, intervenuti alle premiazioni, alla presenza di molti assessori e consiglieri regionali, nel corso dell’evento “Estate sportiva paralimpica 2018: gli atleti lombardi”.

Applausi e riconoscimenti per Oney Tapia, residente a Bergamo e campione europeo a Berlino nel lancio del disco (record mondiale con 46,7 metri) e nel getto del peso e volto noto televisivo, avendo partecipato – e vinto – nel 2017 alla trasmissione “Ballando con le stelle”; gli specialisti di tiro con l’arco Matteo Bonacina, di Valbrembo, capace di vincere l’oro individuale e a squadre ai recenti Europei di Pilsen, in Repubblica Ceca, lo stezzanese Paolo Cancelli (oro a squadre agli Europei) e il gorlaghese Alberto Simonelli (anch’egli oro a squadre in Repubblica Ceca). Tanti apprezzamenti anche per Sabrina Chiappa, campionessa di Carvico che ai campionati del mondo di nuoto a Truro, in Canada, ha conquistato 4 ori, 4 argenti e altrettanti bronzi, e per Martina Caironi, alzanese doc, che agli Europei di Berlino ha fatto registrare il record mondiale di salto in lungo con 4 metri e 91, assente alle celebrazioni per motivi personali.

A congratularsi personalmente con gli atleti bergamaschi una “campionessa doc” come Lara Magoni, attuale assessore regionale e delegata Coni per la provincia di Bergamo, con un passato condito da tre partecipazione alle Olimpiadi e una vita da sportiva. Che ha voluto rimarcare il giusto orgoglio per le proprie origini: “Da sempre la terra bergamasca è fucina di campioni, olimpici e paralimpici, praticamente in tutte le discipline. Questi atleti sono per noi gli ambasciatori ideali per farci comprendere che nella vita con passione, sacrificio e volontà, tutti i limiti possono essere superati con successo”.

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