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ALZANO LOMBARDO

Alzano: primavera ricca di note nella Chiesa di San Lorenzo Martire

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Primavera in musica nella Chiesa di San Lorenzo Martire ad Alzano Lombardo.

Nel suo bellissimo romanzo “Terra degli uomini”, Antoine de Saint-Exupéry, per rendere l’immagine del prodigio della vita e delle potenzialità dell’uomo, osservando un piccolo bimbo accompagnato dai genitori, osserva: “ecco un volto da musicista, ecco Mozart bambino, ecco una promessa della vita”.

Questa frase esprime compiutamente l’importanza della musica: strumento di gioia universale, occasione di crescita umana, intellettuale ed interiore, essenza stessa dell’arte.

Quale modo migliore, quindi, per offrire un omaggio alla primavera, stagione di rinascita e di freschezza, di una rassegna di musica di qualità, declinata su diversi generi? È nata così l’idea di organizzare questa rassegna, una serie di concerti di musica classica e non solo, molto ben assortita e con artisti di grande esperienza, taluni giovanissimi.

La rassegna è organizzata di concerto con la rinnovata Scuola Comunale di Musica di Alzano Lombardo, che ha come mission proprio la divulgazione della musica, a partire principalmente dai giovani.

Si è voluto scegliere la Chiesa di San Lorenzo Martire – e ringraziamo per l’ospitalità il parroco don Filippo Tomaselli – per diverse ragioni: per la sua bellezza, per la sua storia, per la sua posizione strategica, in virtù anche della recente unità pastorale con Alzano Maggiore, e perché dotata di un pianoforte: cuore prezioso di ogni esibizione musicale.

Con questa scelta vogliamo anche rendere omaggio a un grande personaggio, che ebbe origini alzanesi, e che proprio con quest’opera, la chiesa parrocchiale di Alzano Sopra, iniziò la sua feconda attività nel nostro comune: Luigi Angelini, di cui ricorre quest’anno il 60° anniversario della morte.

Il Comune di Alzano Lombardo partecipa infatti, e ne è anzi attore propositivo, agli eventi celebrativi promossi dall’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, che si svilupperanno nel prossimo autunno.

I concerti della Primavera musicale a San Lorenzo

Aprire per la prima volta alla musica la bella chiesa di San Lorenzo Martire di Alzano Sopra è, per l’amministrazione comunale, motivo di grande soddisfazione. Aggiungere, grazie alla disponibilità del parroco don Filippo Tomaselli, un nuovo luogo di ascolto riservato alla musica classica significa, innanzitutto, offrire alla Comunità un’occasione in più per apprezzare l’Arte Musicale. Significa far avvicinare le persone ad un tipo di conoscenza che caratterizza il nostro io più profondo: la musica, infatti, è l’Arte dell’indicibile, di ciò che non si può esprimere con le parole ma che muove, e talvolta commuove, i nostri sentimenti.

Nel mondo noi italiani siamo celebri per le nostre capacità artistiche, che tutte le altre nazioni apprezzano e spesso ci invidiano. Di queste innate capacità dobbiamo essere consapevoli ed orgogliosi ma, allo stesso tempo, dobbiamo aver cura nel coltivarle e diffonderle, soprattutto tra le nuove generazioni. L’Arte e la Cultura sono il nostro vero patrimonio, non solo immateriale, che nessuno sarà mai in grado di copiare.

«La bellezza salverà il mondo», ha scritto Dostoevskij. Lasciamoci quindi sedurre dalla musica ed apriamo con semplicità il nostro cuore. Ascoltare la musica di Bach, Schubert, Mozart, Chopin in un luogo bello e raccolto come la chiesa di Alzano Sopra ci offre una possibilità in più per essere migliori. Di “sentire” che saremo pienamente completi solo se al benessere materiale avremo sommato il benessere dell’anima e dello spirito, come certamente l’Arte è in grado di fare.

Nella scelta delle musiche da proporre al nuovo pubblico di San Lorenzo Martire abbiamo cercato di coprire vari generi, pensando sia a coloro che la musica la frequentano abitualmente sia a coloro che ancora la conoscono poco.

Sabato 4 maggio – Brahms, Liebeslieder Walzer op. 52 e Sonata op. 38

La grazia e l’allegria di Brahms rifulgono in questa raccolta di lieder (canzoni) cantate da un coro di 4 solisti e accompagnate dal pianoforte a quattro mani. I cantanti sono Kalim Kim, soprano, Eleonora de Prez, contralto, Omar Mancini, tenore, Niccolò Scaccabarozzi, baritono. Al pianoforte Maria Pia Carola e Sumiko Hojo, affiancano alcuni tra i migliori allievi del CMT – Centro Musicale Territoriale.

Completa il concerto l’esecuzione della Sonata n. 1 op. 38 per pianoforte e violoncello interpretata da due giovani e valentissimi musicisti, Marco Mauro Moruzzi, violoncello, e Denis Malakhov, pianoforte.

Sabato 11 maggio – Omaggio al Mandolino

Le orchestre a plettro sono una peculiarità italiana che arriva a noi dalla grande tradizione musicale del Seicento Barocco. L’Orchestra Amici del Mandolino, diretta dal M° Egidio Fedele, offre un vasto panorama di brani di compositori recenti. Il concerto è impreziosito dalla splendida voce del soprano Hanae Yamashita che interpreta alcune celeberrime arie del melodramma italiano, tra cui Una voce poco fa (Rossini, Berbiere di Siviglia) e Mi chiamano Mimì (Puccini, Boheme).

Sabato 18 maggio – Intrecci musicali per coro

Il concerto alterna brani per coro e brani per pianoforte solo per finire con brani cantati dai due cori uniti, creando un organico di circa 80 coristi. Vengono eseguite musiche di celebri compositori, da Bach a Schubert, da Clara Schumann a Ravel, da Faurè a Saint Saëns.

Coro Regina del Rosario (Arcore) e Coro Le Dissonanze (Monza). Federico Porcelli, pianoforte, direttore M° Luca Scaccabarozzi.

Sabato 25 maggio – Europa senza confini

La CrescendoOrchestra Giovanile della Martesana, è una delle più belle realtà musicali lombarde che, come suggerisce il nome, in 10 anni e oltre 100 concerti ha saputo conquistare uno spazio importante tra le orchestra giovanili. Vincitrice di numerosi premi, sotto la direzione di M° Judit Földes e con il supporto del prof. Simone Fontanelli, docente presso il prestigioso Mozarteum di Salisburgo, incanta per l’allegria e la precisione delle sue esecuzioni. Il programma offre musiche di Paisiello, Albinoni, Boccherini, Mozart e Grieg. I brani sono introdotti dal prof. Simone Fontanelli.

Sabato 1 giugno – L’Arte del Concerto

Il concerto per pianoforte e orchestra rappresenta il vertice della forma orchestrale classica a partire dalla seconda metà del Settecento fino ai giorni nostri. Il programma offre un panorama che spazia dal Barocco al Romanticismo. Si inizia con il travolgente concerto di J. S. Bach BWV 1052, interpretato da Francesca Carola, per passare al delizioso Concerto K238 di W. A. Mozart, eseguito dalla giovanissima Chiara Baruffi, ed approdare infine al concerto n. 1 op. 11 di F. Chopin, interpretato da Maria Pia Carola. L’orchestra è quella de I Solisti di Milano, diretta dal M° Alessandro Travaglini.

Tutti i concerti hanno inizio alle 20.30 e sono seguiti da un rinfresco offerto dal Comitato Alzano Sopra.

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