La tragedia aerea colpisce Gazzaniga, Albino e Fiorano

Ha scosso tutti la notizia della morte della 15enne figlia del pilota di Gazzaniga Stefano Mecca: la tragedia colpisce le comunità della Val Seriana dove la famiglia è molto conosciuta.

Ha scosso tutti la notizia della morte di Marzia, 15enne figlia del pilota di Gazzaniga Stefano Mecca: la tragedia colpisce le comunità della Val Seriana dove la famiglia è molto conosciuta.

A Gazzaniga papà Stefano, 51enne, vive con la moglie Francesca Ongaro, titolare di Ongaro Arreda, e con la famiglia composta da due gemelle di 15 anni, un’altra figlia di e un maschietto di 8 anni. La tragica notizia ha colpito anche la comunità di Albino dove Mecca ha lo studio da commercialista in via Aldo Moro. Particolarmente scosso anche il paese di Fiorano dove la famiglia frequenta l’oratorio.

Impossibile non pensare al dolore di mamma Francesca e al pensiero fisso per le gravi condizioni del marito. Il funerale di Marzia si terrà domani a Fiorano al Serio (leggi di più qui).

L’incidente

Sabato 21 settembre papà Stefano, esperto pilota e vice presidente dell’Aero club di Bergamo, decide di fare una gita con le figlie a Venezia. Decollano dalla pista di Orio al Serio sul suo aereo da turismo, un Mooney M20k D-Eis, ma poco dopo riscontrano un problema così l’uomo avvisa a terra e vira di nuovo verso Bergamo.

“Il velivolo era partito da poco – spiega il pubblico ministero Maria Cristina Rota -, quando ha accusato alcuni problemi e stava rientrando sulla pista per tornare all’Aero Club. Durante l’atterraggio l’aereo era troppo veloce e ha tentato di riprendere quota ma non ci è riuscito. A questo punto si è inclinato sul lato destro e si è infilato tra due pali finendo a terra contro la massicciata tra l’Aeroclub e l’asse interurbano. Un incidente imprevedibile, per un’avaria verificatasi subito dopo il decollo”. Nell’impatto si è rotta l’ala dov’è stipato il carburante che ha preso fuoco avvolgendo immediatamente la carlinga.

Il pm di turno Silvia Marchina ha aperto un fascicolo per disastro aviario colposo, omicidio e lesioni a carico di Stefano Mecca. Un atto dovuto per poter procedere e nominare già nelle prossime ore un consulente tecnico che ricostruisca l’accaduto e individui l’avaria del piccolo Mooney. Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta e invierà a Bergamo un suo ispettore.

Immediati i soccorsi alle 10.20: per primi arrivano Angelo Pessina e Francesco Defendi di Dalmine che passavano in auto sull’asse interurbano e che, fermata l’auto, hanno cercato di tirare fuori i feriti riuscendo con due ragazze e con il papà. Sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco, due ambulanze e due auto mediche ma per Marzia non c’è stato nulla da fare: è morta nel rogo.

Stefano Mecca è gravissimo: trasportato in un primo momento all’ospedale Papa Giovanni XXIII, è stato poi trasferito al centro attrezzato di Verona.Silvia, una delle due gemelle 15enni, è al Niguarda di Milano, mentre la più grande delle sorelle Mecca, Chiara, è all’Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

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