Giustificare e sminuire non aiuta a migliorare

Giustificare e sminuire non aiuta a migliorare le cose. Sempre più spesso commenti di questo genere ci fanno pensare: ma dove stiamo andando?

Giustificare e sminuire non aiuta a migliorare le cose. Si spera che almeno su questo concordiamo tutti. Sempre più spesso infatti commenti di questo genere ci fanno pensare: ma dove stiamo andando?

Facciamo degli esempi: qualche giorno fa abbiamo pubblicato la notizia di alcuni giovani in possesso di droga sulle piste da sci della bergamasca (leggi qui). Si trattava di adolescenti, uno anche della Valle Seriana, fermati con della marijuana. Subito su Facebook sono stati numerosi i commenti a sfavore dell’attività delle forze dell’ordine (li potete leggere sopra), volti a sminuire l’importanza del reato commesso. Come se fumare una canna mentre si scia non sia una cosa così grave. Ma se le persone fermate avessero provocato un incidente, magari mortale, come l’avrebbero pensata le persone che hanno preso le difese dei giovani?

Oggi invece abbiamo pubblicato l’ennesimo atto vandalico in centro a Clusone ai danni degli allestimenti natalizi (leggi qui).

Ad attirare la nostra attenzione il commento di una giovane che giustifica il fatto sostenendo che i giovani agiscono in questa maniera perché a Clusone non c’è nulla da fare e perché i ragazzi non sono coinvolti nelle attività. Se da un lato è comprensibile il disagio che vivono i giovani al giorno d’oggi – e non solo quelli di Clusone -, dall’altro ci chiediamo: può un vuoto sociale giustificare il vandalismo? Oppure. Perché questi giovani non entrano a far parte delle realtà associative del territorio portando le loro idee?

Nello specifico a Clusone sono tanti gli eventi organizzati negli ultimi mesi, ma spesso la partecipazione è scarsa come ci fanno sapere dalla Turismo Pro Clusone. L’impegno è tanto ma i volontari sempre meno e sempre meno giovani. E allora perché quelli che si lamentano non si tirano indietro le maniche e cominciano loro a cambiare le cose che non vanno?

Viviamo in un’epoca in cui sparare una sentenza è sicuramente più facile che fare un’azione ma crediamo che se invece tutti facessimo delle piccole azioni, costruttive e a favore del senso civico, forse tutto questo malcontento e questa ignoranza non ci sarebbero e le cose migliorerebbero. Eccome se migliorerebbero.

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