Seguici su

Cronaca

Via Mala, 230mila euro per la messa in sicurezza

La Provincia di Bergamo investe 230mila euro per la messa in sicurezza della Via Mala. Sabato si erano verificati dei distacchi in una galleria.

Pubblicato

il

Dopo l’incidente di sabato scorso, la Provincia di Bergamo investe 230mila euro per la messa in sicurezza della Via Mala. Sabato 11 gennaio infatti si erano verificati dei distacchi di materiale in una galleria. Colpite delle auto in transito in corrispondenza della prima galleria scendendo dalla Frazione Dezzo (in comune di Colere) in direzione Valle Camonica. 

A giugno 2019, per una frana di importanti dimensioni, la stessa strada di collegamento tra la Val di Scalve e la Val Camonica era rimasta chiusa per diversi giorni.

Ad aggiornale la situazione, dopo il sopralluogo dei tecnici della Provincia, il presidente della Comunità Montana Valle di Scalve e sindaco di Vilminore, Pietro Orrù.

Via Mala, messa in sicurezza con lavori notturni

“Il presidente della Provincia di Bergamo – ha detto Orrù, nella serata di mercoledì 15 gennaio – mi ha comunicato che è stato predisposto il piano di intervento per la messa in sicurezza della Via Mala. Ciò avviene a seguito delle verifiche effettuate. Contestualmente sono stati stanziati i fondi per la somma urgenza (circa 230.000 euro) finalizzati alla messa in sicurezza della galleria”.

I lavori inizieranno già nei prossimi giorni e saranno eseguiti principalmente in notturna per limitare tutto l’eventuale disagio. La strada infatti, collegamento interprovinciale tra i territori di Bergamo (Val di Scalve) e di Brescia (Val Camonica) viene percorsa ogni giorno da molti pendolari.

“Mi permetto di aggiungere – ha concluso il presidente della Comunità Montana – che anche questa volta si è ottenuto un grandissimo risultato in tempi eccezionalmente rapidi. Un grazie va a tutti coloro che hanno lavorato in sinergia per il bene della Valle”.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *