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Cultura

La Val Gandino, a due passi da te – Video

La Val Gandino, a due passi da te – Video a cura di Video Produzione Bergamo

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Un luogo sospeso fra storia e natura tutto da scoprire. Ai piedi delle Orobie, nel cuore della Val Seriana in provincia di Bergamo, cinque borghi ricchi di storia e tradizioni offrono arte, cultura, natura e grande animazione.

Il distretto de “Le Cinque Terre della Val Gandino” unisce i comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia.

La promozione ruota attorno a uno specifico brand, nel quale l’elemento centrale richiama il sole, ma anche la chiocciola informatica che segnala le prospettive di crescita, così come l’idea di una “mano” è sinonimo di cordialità, vicinanza, approccio umano e facile raggiungibilità.

La Val Gandino è a pochi passi dall’autostrada più trafficata d’Europa e dall’aeroporto di Orio che porta in Italia annualmente milioni di passeggeri. I borghi della Val Gandino offrono sorprese a non finire.

Hai un minuto? Ti presentiamo la Val Gandino, a due passi da te!

(video by Diego Percassi – Video Produzione Bergamo)

Cosa offrono i comuni della Val Gandino

Gandino propone la monumentale Basilica, il Museo di Arte Sacra con ori, argenti e merletti che ne fanno uno dei primi al mondo nel suo genere, l’antico convento delle Orsoline e un centro storico punteggiato da palazzi nobiliari e chiese antiche.

Casnigo è invece la patria del baghèt (l’antica cornamusa bergamasca) con il Santuario della Trinità (una Sistina affrescata di rara suggestione) e quello della Madonna d’Erbia. Quest’ultimo ricorda due distinte apparizioni e conserva l’ultima veste talare di San Giovanni Paolo II Papa.

L’epopea del tessile rivive nei macchinari antichi e innovativi del Museo del Tessile a Leffe, mentre Cazzano S.Andrea e Peia offrono la vitalità di un borgo dinamico e bellezze naturali che uniscono una miriade di contrade.

Il bouquet degli eventi annovera ogni giorno nuove soprese, ma è impossibile non ricordare a Gandino la grande raggiera del Triduo e la Fiera di San Giuseppe alla seconda e quarta di Quaresima, la processione del Corpus Domini, oppure la Corsa delle Uova all’antivigiia della prima domenica di luglio, quando si festeggiano i Ss.Martiri Patroni.

Qui si tinsero le camicie rosse dei Mille di Garibaldi e sempre a Gandino è conservato il saio reliquia di san Padre Pio da Pietrelcina.

Gandino è la patria del Mais Spinato, che qui arrivò (primo luogo in Lombardia) agli inizi del ‘600 e oggi è alla base di un’incredibile filiera di prodotti tipici a chilometri zero rinomati nel mondo.

Peia è la patria del Cinghiale, raffigurato in grande evidenza anche sullo stemma comunale. I formaggi, a cominciare dalla Formagella Val Seriana, si uniscono ai salumi in un crescendo carico di aromi.

Non solo prodotti tipici ma percorsi culturali e naturali

Concerti, sagre e mercatini completano un quadro incredibile ed accattivante, completato dalle amene zone montane, percorribili a piedi, in mountain bike o con gli sci da fondo, grazie ad un anello omologato in località Montagnina.

Percorsi mozzafiato sono disponibili per gli escursionisti (su tutti la Traversata tra i Pizzi) e per gli appassionati di mountain bike.

A Casnigo il Centro Sportivo offre piscine e fitness, ma in valle numerosi sono i campi outdoor e indoor per la pratica sportiva. Ricchissima la falesia di arrampicata per i climbers in località Fontanei, mentre i più audaci possono decollare dal Monte Farno, grazie alla scuola di parapendio.

La Val Gandino che un tempo fu di pastori, tessitori, mercanti e copertini torna a ruggire è la vostra prossima meta.

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1 Commento

1 Commento

  1. Bonazzi

    18 Gennaio 2020 at 14:29

    Bellissima panoramica della Valgandino. Bravissimi. CIAO

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