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Cronaca

Valle protetta, auto dei vigili con defibrillatori

Il progetto Valle protetta prevede la presenza sulle auto dei vigili del Consorzio Insieme sul Serio di defibrillatori, utili a salvare la vita.

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Il progetto Valle protetta prevede la presenza sulle auto dei vigili del Consorzio Insieme sul Serio di defibrillatori, utili a salvare la vita.

Auto dei vigili con defibrillatori

”Chi salva una vita, salva il futuro”. Con queste parole il Corpo di Polizia Locale dell’Unione Insieme Sul Serio presenta il progetto Valle Protetta che prevedere l’innovativa presenza sulle auto dei vigili di defibrillatori.

Si stima infatti che ogni anno 1 abitante su 1000 viene colpito da arresto cardiaco; di questi il 25% potrebbero essere salvati intervenendo tempestivamente, entro i primi 5 minuti con la defibrillazione precoce.

Il progetto “Valle protetta”

Il Corpo di Polizia Locale dell’Unione è dotato di defibrillatori presenti sulle Autoradio in servizio. Questi possono essere usati da personale formato non medico, i quali si aggiungono ai presidi fissi nei sei Comuni dell’Unione. I defibrillatori sono strumenti in grado di leggere il ritmo cardiaco e di erogare solo se necessario lo schock elettrico.

Gli agenti di Polizia Locale dell’Unione, inquadrati nell’Unità Operativa Radiomobile e appositamente formati possono intervenire in tempi rapidi in caso di necessità e di attivazione da parte di AREU.

Come funziona l’intervento

In caso di emergenza il cittadino deve chiamare il Numero Unico di Emergenza 112, che provvederà ad inviare il proprio soccorso medico, e solo se lo riterrà opportuno ed in aggiunta al soccorso, attiverà il personale presente sul territorio in grado di intervenire tempestivamente con il defibrillatore.

L’intervento con il defibrillatore non sostituisce comunque il soccorso medico, ma lo precede perché più vicino all ́emergenza.

Gli obiettivi

“Ci siamo posti come obiettivi – ha detto Marco Pera, Comandante – quello di lavorare per la sicurezza della Valle Seriana grazie alla collaborazione di personale medico, infermieristico e volontario e della Polizia Locale dell’Unione”.

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