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Cronaca

Educatori, aperta finestra per equipollenza dei titoli

Con una delibera regionale alcuni educatori possono rendere il titolo di studio equivalente a quello di educatore professionale socio-sanitario

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Pubblicata il 17 febbraio, sul bollettino ufficiale di Regione Lombardia, la delibera che attua quanto deciso in sede di Conferenza dei Servizi presso il Ministero della Salute.

Aperta dunque la possibilità, per una serie di educatori, di rendere il loro titolo di studio equivalente a quello di educatore professionale socio-sanitario (corso di laurea nella classe L/SNT2).

I punti principali di quanto deliberato

La domanda deve essere presentata tramite moduli (allegati alla delibera) entro il 16 aprile 2020.

Sono interessati tutti gli educatori che hanno frequentato: o un corso iniziato prima del 31/12/1995; o con un titolo di studio conseguito entro il 17 marzo 1999 (compreso scienze dell’educazione) e conforme all’ordinamento in vigore anteriormente all’emanazione del decreto di individuazione del profilo professionale relativo al diploma universitario di educatore professionale; oppure il corso deve essere stato frequentato in Regione Lombardia. In caso la partecipazione al corso sia avvenuta fuori i confini regionali occorrerà accedere alla procedura della regione interessata.

Ai fini della richiesta di equivalenza sarà tenuto conto anche dell’esperienza lavorativa. Questa dovrà essere assimilabile a quella di educatore professionale socio-sanitario e svolta per un periodo di almeno un anno, anche non continuativo, negli ultimi cinque anni antecedenti al 10 febbraio 2011.

Per chiarimenti è possibile rivolgersi alla FP-CGIL di Bergamo.

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