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Cronaca

Assistenza domiciliare e soccorritori, come aiutare chi lavora nelle retrovie

Assistenza domiciliare e soccorritori, come aiutare chi lavora nelle retrovie. L’appello di Itineris e Croce Bianca Bergamo.

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Anche i settori dell’assistenza domiciliare e del primo soccorso sono messi a dura prova dall’emergenza sanitaria che sta toccando la provincia di Bergamo.

Per questo accogliamo e condividiamo l’appello di due realtà molto importanti per il territorio provinciale e della Val Seriana.

Itineris

Il primo è quello di Itineris, realtà che dal 2013 opera nel settore dell’assistenza domiciliare prendendosi cura, direttamente al domicilio, delle esigenze del paziente e delle sue necessità. Si tratta di un enti accreditato dal Sistema Sanitario Regionale.

Una realtà importante, soprattutto per la Val Seriana, fatta di piccoli comuni distribuiti sulle montagne dove l’aspetto logistico è uno dei più delicati

“Sono circa 1000 i pazienti che abbiamo avuto modo di assistere nel corso dello scorso anno – spiega Maura Zucchelli -. Sopratutto in territori di montagna come il nostro, l’assistenza domiciliare rappresenta una risorsa preziosa che garantisce una copertura 24 ore su 24. Medici e infermieri dell’assistenza domiciliare diventano figure capaci di portare sollievo, sicurezza, affidabilità e diventare un punto di riferimento non solo per la salute. Entra, insomma, in gioco il rapporto umano e la dimensione umana di un servizio sociosanitario nel vero senso della parola”.

“In questo periodo – continua Zucchelli – stiamo facendo fronte ad una vera e propria emergenza in quanto la media delle richieste di assistenza è più che triplicata ed inoltre ci siamo trovati come altri enti sociosanitari in difficoltà a reperire i dispositivi di protezione individuali quali mascherine, camici, ecc. necessari a garantire la sicurezza dei nostri pazienti, inoltre i costi di questi dispositivi sono lievitati notevolmente gravando pesantemente sulle nostre possibilità economiche.”

Per questo, è stata organizzata una donazione alla quale le persone stanno rispondendo con grande senso di solidarietà.

Croce Bianca Bergamo

L’altro appello è di Croce Bianca Bergamo che chiede aiuto per reperire mascherine FFP2. Chi riuscisse può inviarle o consegnarle alla sede di via Corti 12 a Bergamo. “Il vostro aiuto per noi è prezioso – scrivono – e ci consentirà, a nostra volta, di aiutare qualcuno che in questo momento è davvero in difficoltà”. Per una donazione, casale: donazione P.A. Croce Bianca Città di Bergamo. IBAN: IT87O0311111110000000060829.

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