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Cronaca

L’ultimo post di Emi morto a 36 anni per il Coronavirus: “Forse un giorno la Val Seriana si sveglierà”

L’ultimo post di Emiliano Perani morto a 36 anni per il Coronavirus è datato 7 marzo: poco prima del ricovero il fotografo metteva nero su bianco tutte le sue perplessità sulla gestione di questa emergenza. Ad oggi, anche noi, non abbiamo ancora trovato una risposta del perché di tanta sottovalutazione e mancate scelte che hanno causato in provincia di Bergamo una vera ecatombe.

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L’ultimo post di Emiliano Perani morto a 36 anni per il Coronavirus è datato 7 marzo: in quella giornata il grafico e fotografo di Casnigo aveva pubblicato numerosi post sulla propria bacheca Facebook.

Tutti riconducibili al Coronavirus. Quel maledetto virus che Emiliano stava già subendo come molti altri bergamaschi, combattendolo in casa senza sapere chi fosse il mostro invisibile che non cedeva né all’aspirina né alla tachipirina.

Emiliano commentava quello che sembrava un normale sabato di inizio marzo prima che il Governo chiudesse la Lombardia. Lo sappiamo, sembra una vita fa. Invece era un mese fa e la gente continuava ad andare in giro perché nessuno, nonostante l’epidemia in atto, aveva bloccato tutto.

Ce lo ricordiamo bene: nessuna zona rossa in Val Seriana ma solo misure da zona arancione. Dunque tutti a spasso tra i paesi per lavorare e per divertirsi.

Emiliano era molto perplesso da queste ambiguità, come lo siamo noi ancora oggi. Lui, che aveva girato il sudamerica per 6 mesi in autobus con la fidanzata Nadia, scriveva con una certa nota sarcastica tutto il suo disappunto.

Emiliano, poco dopo quel post è stato ricoverato prima a Piario e poi d’urgenza nel reparto di terapia intensiva del San Gerardo di Monza dove è morto l’8 aprile. Lascia mamma Lucia, papà Adriano e la sorella Stefania.

Condividiamo il suo post integrale affinché le sue domande non vengano dimenticate e augurandoci quello che lui scriveva già un mese fa: “Forse la Val Seriana un giorno si sveglierà”, lo speriamo davvero.

Il post di Emiliano del 7 marzo

Follia personale……. Al Montepora stamattina c’erano una marea di persone.
Famiglie, compagnie, coppiette, minorenni maggiorenni etc etc… Pensavo di nn trovare nessuno e poi mi viene in mente che ci sono pure i rifugi aperti. E poi mi viene in mente che due settimane fa a Monza mi hanno chiesto di lasciare una sala museale per pericolo coronavirus. E poi mi viene in mente che nei rifugi la gente piscia, mangia, suda, parla, fa la fila per un bombardino tutti appiccicati.. “a si ma è ristorazione quindi si può, solo che il cibo te lo porto al tavolo… E i cinesi chiudono per discriminazione. E poi io dovrei stare attento ad andare in Inghilterra per tre giorni perché altrimenti mi danno la quarantena ? Ma tutti sti forestieri milanesi e cittadini cosa credono di cavarsela? Ed io nn posso nemmeno fare allenamento da tre settimane perché poi mi viene la tosse stagionale. Che spurgare un po farebbe pure bene…? E devo indossare una mascherina se sono un trasportatore? Le riunioni di lavoro su skype? Devo mettermi i guanti alla cassa…Ed evitare di creare cultura ed arte per un mese perche le associazioni e riunioni spontanee di qualsiasi tipo sono bandite.. E Nembro diverrà zona rossa… E i sindaci impazziscono per capire se Conte o chi altro si sveglierà. Forse anche la Val Seriana un giorno si sveglierà.. Ed incontrarsi e parlare è diventato mononoto si parla solo di paure e morte virus e futuro incerto.
Le scuole chiudono fino ad Aprile?? Ed il lavoro si ferma nessuno vuole più entrare a Bergamo…
Intanto al Montepora altre persone verranno contagiate e intanto incassa e fanno bene a incassare almeno loro lavorano.. Ma i bar sono aperti e pieni di gente che tiene la distanza come se facesse la differenza… P.s sono tornato a casa in autoisolamento e mi sono meso a scrivere… Almeno mi sfogo su un social perché dal vivo non mi filerebbe nessuno… Stato Italiano centrale di …. Ti stai rivelando inadeguato e ipocrita !! Lunedi tornerò a lavorare con lo smart working ed a pagarti le tasse che ti intascherai e non userai mai per Bergamo. Perché poi siamo cosi noi Bergamaschi abbassiamo la testa e basta e in piazza per i nostri doritti non ci andiamo perché è una perdita di tempo…E figurati se ci aiuteranno agevolandoci fiscalmente.. Aiuti per le famiglie in tutta italia ?? Ed io che non ho prole devo attaccarmi?? Tranquilli tanto poi a giugno ci daranno il vaccino AMERICANO a pagamento MA obbligatorio… Oggi esco anche se ho preso Aspirina e Tachipirina e me ne fotto. Vado a respirare. E scusate, perdonatemi se mi incontrate.

Il ricordo dell’infermiere

Sulla pagina Facebook di Emiliano, tra i commenti addolorati degli amici, è comparso quello di Francesco, un infermiere del San Gerardo, che ha scritto: “Ciao Emi, io e te non ci siamo mai conosciuti. Anzi, io ho conosciuto te. Ti conosco da 4 settimane e sono stato con te ogni giorno per 12 ore. Ogni mattina mi avvicinavo e oltre a darti il buongiorno ti ripetevo sempre la solita frase: ‘Forza Emi, reagisci, non vorrai mica darla vinta a lui!’. Tu non rispondevi ma capivo che stavi lottando con tutto te stesso e l’hai fatto fino alla fine…. oggi quando ti ho salutato con le lacrime che scendevano attraverso la mascherina ho pensato che se ne vanno sempre i migliori e tu eri uno di questi. Fai buon viaggio Emi, ti porterò per sempre dentro di me”.

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6 Commenti

6 Comments

  1. Ana Cristina

    10 Aprile 2020 at 9:14

    Caro Emiliano non può essere vero che te ne sei andato, tu che non te la sentivi di fare il fotografo al mio matrimonio, ma che comunque ci ai provato grazie amico riposa in pace , lo sai che ai fatto un bel lavoro grazie amico

  2. Fausto

    11 Aprile 2020 at 10:53

    Riposa in pace

  3. Ferdinando

    11 Aprile 2020 at 16:14

    Forse quel giorno andando al Pora si è beccato una carica virale altissima… chi lo sa… avrebbe fatto meglio a restare in casa… pensava di non trovare nessuno e invece c’era pieno… ha fatto la morale a chi? non ho capito … se pure lui era comunque uscito. Sfogarsi sui social, ovvero dare aria alla bocca… Piove governo ladro… prendiamolo per quello che è, ovvero uno sfogo. personalmente l’ho riletto 3 volte e non ci ho trovato un senso. Pace all’anima sua, quando un ragazzo giovane va via per un virus è una cosa atroce, una preghiera per te caro Emiliano.

    • Angelica

      14 Aprile 2020 at 6:27

      Di fronte alla morte devi FARE SILENZIO.
      Ho riletto tre volte il tuo commento e non ci ho trovato senso.

  4. Michelle

    14 Aprile 2020 at 10:11

    Di fronte alle morti INUTILI e che potevano essere evitate, NON si può fare il solito silenzio ipocrita

  5. Angelica

    15 Aprile 2020 at 7:31

    Di fronte alla morte vi si può solo dispiacere. Dire che se l’era cercata è terribile. Per fortuna c’è gente come voi senza macchia che fa la morale a tutti, peccato per il tempismo. Con una tastiera cambierete il mondo!

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