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Cronaca

Nona di Vilminore, gomme bucate alle auto degli escursionisti

Gomme bucate ad 8 auto di escursionisti alla Nona di Vilminore. Il sindaco Orru:”Così facendo il turismo non si riprenderà mai”.

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Amara sorpresa per alcuni escursionisti che sabato 9 maggio al rientro della passeggiata hanno ritrovato le loro auto con le gomme bucate.

Il fatto è successo nella frazione Nona di Vilminore di Scalve. Ignoti hanno preso di mira 8 auto di escursionisti, di cui sei residenti in valle, parcheggiate lungo il paese.

Il messaggio del Sindaco di Vilminore

“Provo profonda amarezza per l’accaduto – commenta Pietro Orrù Sindaco di Vilminore -. Un comportamento da irresponsabili che testimonia la poca lungimiranza e la miopia di chi ha compiuto un gesto tanto ignobile senza peraltro considerare che sono stati forati diversi pneumatici degli scalvini che – dopo 2 mesi di quarantena – avevano pensato di fare una passeggiata in montagna”.

“In primis mi preme ricordare che le montagne non sono nostre – prosegue Orrù – e soprattutto che se si ritiene questo il modo per aiutare a rilanciare il settore turistico, allora la tanta sognata ripresa non la vedremo mai. Scusandomi a nome di tutti i Cittadini, rinnovo l’invito ai turisti danneggiati a tornare a visitare la Val di Scalve e nel mentre a passare a trovarmi anche per potermi sdebitare in qualche modo”.

Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri di Vilminore.

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7 Commenti

1 Commento

  1. ????????

    11 Maggio 2020 at 10:32

    Ottimo Orrù, anche se non é colpa sua si scusa dell’inciviltà di alcuni. Ed invita tutti ad andare in Val di Scalve (Valle bellissima!) così si fa turismo. Non come quelli che con idee medioevali chiudono i paesi ed i sentieri ai turisti…

    • ????

      11 Maggio 2020 at 14:02

      Il sindaco capisci che può poco… Altro che fare turismo:se i suoi concittadini vandalizzano le macchine dei turisti, addirittura della stessa valle! Che cosa orribile!

      • al

        11 Maggio 2020 at 15:35

        Non è una novità che da quelle parti (bellissime e incantevoli) ci si possa trovare il “regalino” al termine dell’escursione; a me personalmente è già successo un paio di volte, ma parlo di qualche anno fa; evidentemente alcuni soggetti non hanno ancora perso il vizio….Ma posso garantire che la stra-grande maggioranza degli scalvini è gente di assoluto rispetto, seria, profonda, volenterosa, di quelle che…una stretta di mano ha ancora il suo valore.
        Purtroppo invece, c’è ancora una piccolissima minoranza che…..

        • Samuele

          11 Maggio 2020 at 17:08

          In Valcanale in Valbondione, Valzurio ecc, parecchi ho sentito di aver trovato ricordini che avevano accheffare coi loro mezzi di trasporto usati per arrivare in loco (in special modo, periodo raccolta funghi) mai sentito di un sindaco che si scusasse per tali fatti.

      • ????

        11 Maggio 2020 at 16:51

        Pòta in valbondione ci han chiuso la porta di casa in faccia. Chiamalo poco…

  2. Robi

    11 Maggio 2020 at 10:48

    Il sindaco se è dispiaciuto, usi i soldi dei cittadini scalvini per risarcire il danno, così non si farà turismo.

    • ????

      11 Maggio 2020 at 16:54

      Mi sorge il dubbio, che qualcuno non legga bene bene gli articoli…
      “Scusandomi a nome di tutti i Cittadini, rinnovo l’invito ai turisti danneggiati a tornare a visitare la Val di Scalve e nel mentre a passare a trovarmi anche per potermi sdebitare in qualche modo.”

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