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Cronaca

Corresponsabilità di Regione e Governo nella mancata zona rossa? Le risposte della Rota

Corresponsabilità di Regione e Governo nella mancata zona rossa? La Rota all’uscita da Palazzo Chigi ha detto: “Io avevo dichiarato che dalle dichiarazioni in atto ci emergeva quello in quel momento. Oggi non ho altro da aggiungere”.

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La pm Maria Cristina Rota all’uscita da Palazzo Chigi dopo aver sentito il premier Conte e i ministri Speranza e Lamorgese sull’inchiesta sulla mancata zona rossa a Nembro e Alzano Lombardo ha dichiarato: “Oggi abbiamo sentito alcune persone informate sui fatti, il presidente del Consiglio, il ministro della Salute e degli Interni. Le audizioni si sono svolte in un clima di massima collaborazione istituzionale e ora andiamo a completare il nostro lavoro”.

Incalzata dalla giornalista di TPI.it Veronica di Benedetto Montaccini su quanto dichiarato il 29 maggio scorso a Bergamo, quando aveva affermato che la mancata istituzione della zona rossa “era responsabilità di Roma” ha risposto: “Io avevo dichiarato che dalle dichiarazioni in atto ci emergeva quello, in quel momento. Oggi non ho altro da aggiungere”.

Guarda il video di TPI.it qui.

https://www.tpi.it/politica/rota-tpi-inchiesta-zona-rossa-governo-conte-non-ho-altro-da-aggiungere-20200612619490/

Una frase che porta verso l’ipotesi che ci possa essere una corresponsabilità di Regione e Governo nella mancata zona rossa. Il pool di pm coordinato dalla Rota ha infatti appurato che una richiesta formale di chiudere i paesi di Nembro e Alzano Lombardo dalla Regione a Roma non era mai stata fatta. A fine maggio a riguardo erano stati sentiti il presidente della Lombardia Fontana e l’assessore al welfare Gallera.

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