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Cronaca

Dietrofront di ATS, reintegrato il dirigente di Cure primarie

Dietrofront di ATS, dopo lo scontro con i Medici reintegrato il dirigente di Cure primarie con una delibera di revoca del precedente atto.

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Dopo lo scontro arriva il reintegro: è di oggi la notizia che ATS Bergamo ha reintegrato Roberto Moretti, il dirigente del Dipartimento di Cure primarie a cui non era stato confermato l’incarico. La scelta aveva scatenato l’indignazione dei Medici di base che nei mesi dell’emergenza avevano lodato l’operato di Moretti, da cui gli stessi recepiscono le direttive. L’Ordine dei Medici e i principali sindacati avevano così abbandonato il tavolo di lavoro dedicato alla pianificazione delle strategie da intraprendere in autunno. Così, per mettere una pezza, ATS ha reintegrato Moretti. Lo stesso aveva chiesto un chiarimento tramite la lettera di un legale.

Il comunicato di ATS

L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ha condotto un approfondimento relativo agli aspetti che hanno portato ad esprimere una valutazione negativa relativa alla attività svolta dal Dr. Roberto Moretti.

Accanto ad alcune prime valutazioni si sono analizzati pure aspetti legati alla complessità che ci si è trovati a gestire anche nell’ambito della rete delle cure primarie, facendo in tal modo emergere nuovi elementi che ad una prima valutazione erano parsi meno rilevanti e non sufficientemente valorizzati.

Attraverso questo lavoro è quindi emerso un quadro più completo ed a seguito di questo approfondimento – dichiara Massimo Giupponi Direttore Generale di ATS –  ho ritenuto opportuno procedere con una delibera di revoca del precedente atto, reintegrando in tal modo il Dr.Moretti nella sua funzione di Direttore della Struttura Complessa Gestione Assistenza Primaria e Pediatria di Famiglia e Gestione delle Convenzioni all’interno del Dipartimento di Cure Primarie.

Penso sia necessario – continua Giupponi – creare le condizioni più favorevoli affinché il lavoro di costruzione del Piano Emergenza Autunno a cui molti stakeholder di questo territorio stanno lavorando da qualche settimana, debba procedere con la completa e fattiva partecipazione di tutte le componenti in modo che sia possibile recepire e valutare le segnalazioni da parte di tutti”

Questo lavoro di confronto è necessario per dotare il territorio di un Piano Emergenza Autunno che, recependo le indicazioni che verranno date anche da Regione Lombardia o dal Ministero della Salute, possa mettere in condizione tutti gli attori di sapere cosa fare al fine di potere garantire la tutela della salute dei cittadini bergamaschi in vista dell’autunno.

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