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I numeri del corso di Medicina Generale in provincia di Bergamo

Al via oggi il corso di formazione specifica in medicina generale 2019-2022. I numeri nella nostra provincia.

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Ha preso il via oggi, con la giornata inaugurale presso l’auditorium dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, il corso triennale di formazione in medicina generale del polo didattico dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo. Sono 59 i tirocinanti (33 donne e 26 uomini) assegnati ad ATS Bergamo per quest’anno, cui vanno a sommarsi i 60 del secondo anno e i 24 del terzo anno (che termineranno gli studi nel 2020) per un totale di 143 giovani medici in formazione.  

Il corso regionale doveva iniziare a marzo ed è slittato per via della pandemia. E’ stato presentato venerdì scorso via web dall’assessore Giulio Gallera a cui i candidati del Decreto Calabria non hanno potuto sottoporre le domande inerenti ad alcune difficoltà burocratiche che di fatto impediscono l’accesso di un terzo dei candidati (è possibile approfondire l’argomento qui).

Il corso a Bergamo

Il corso dura tre anni e prevede un impegno di 4.800 ore (3.200 di attività pratica, 1.076 di seminari e ricerca, 524 di studio guidato) con un incarico settimanale di 38 ore suddivise in 30 ore di pratica e 8 di teoria. L’attività formativa vede coinvolte le tre ASST e prevede anche la collaborazione del privato accreditato (Humanitas, IOB e San Francesco) per quanto riguarda il tirocinio pratico.  

“L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo è la segreteria organizzativa per ogni adempimento amministrativo e collegamento tra i vari punti erogativi e la struttura regionale per la formazione Polis – spiega Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo –. E’ altresì in capo ad ATS l’organizzazione di sei seminari alla settimana da quattro ore per ciascuna delle tre annualità”. 

Le competenze sviluppate riguardano molteplici ambiti: attività clinica, relazione con l’assistito, organizzazione dell’attività, gestione dei percorsi clinico-assistenziali. Inoltre il corso ha l’obiettivo di sviluppare capacità trasversali come saper individuare e risolvere i problemi, ricercare e utilizzare correttamente gli strumenti utili e funzionali per la professione, coordinarsi con gli altri professionisti per garantire la continuità ospedale-territorio. 

I corsisti, peraltro, hanno già avuto modo di inserirsi nel territorio bergamasco nel pieno dell’emergenza coronavirus collaborando con ATS in particolare per il call center e le attività di indagine epidemiologica.

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