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Cronaca

Magoni e il presepe campano: “Non l’ho rifiutato, l’ho solo indirizzato a Bergamo”

Dopo le polemiche Lara Magoni commenta la vicenda del presepe campano: “Non l’ho rifiutato, l’ho solo indirizzato a Bergamo”

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Insulti e polemiche che non hanno nulla a che vedere con il Natale. Eppure l’oggetto del contenzioso è un presepe donati dai campani all’amministrazione regionale lombarda e infine allestito nel municipio di Bergamo. Lara Magoni, ex campionessa di sci e assessore al Turismo della Regione Lombardia, nelle ultime ore è stata presa di mira sui social perché, secondo alcune voci pubblicate anche da alcuni articoli di stampa, proprio la Magoni avrebbe rifiutato il dono dei campani. 

L’assessore ha subito diffuso una nota stampa con la sua spiegazione: “Ho chiamato l’assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci, non appena mi è stata offerta la meravigliosa opportunità di ospitare in Regione Lombardia il presepe, come omaggio dalla Regione Campania. Un pensiero molto apprezzato, di affetto e di unione, soprattutto dopo un anno tragico come quello che la nostra Italia e la nostra Lombardia hanno vissuto. Urge quindi una precisazione: l’assessore campano, Felice Casucci, con una nota del 7 dicembre scorso, inviata a tutti gli assessori al Turismo d’Italia, aveva chiesto agli assessori regionali di potergli indicare dei luoghi a vocazione turistica, nei quali poter destinare i manufatti della tradizione napoletana”. 

“Tempi stretti, ho indirizzato io a Bergamo”

“Dopo aver fatto una verifica di natura tecnica che ha evidenziato come la procedura campana – prosegue Lara Magoni – prevedesse un’assegnazione a partire dal 18 dicembre, tempo quindi non utile per un’iniziativa regionale, sono stata io stessa a ringraziare l’assessore Casucci per l’idea, rappresentandogli tutta la questione legata ai tempi stretti. Da assessore lombardo e da bergamasca gli ho poi suggerito di valutare Bergamo per questo meraviglioso dono: abbiamo entrambi convenuto infatti che fosse particolarmente significativo portare nella città simbolo del Covid il presepe, come messaggio di speranza e simbolo di rinascita per la nostra Bergamo”.

L’assessore campano nega il rifiuto

“Tant’è vero che – conclude l’assessore Magoni – proprio oggi, l’assessore Casucci mi ha inviato una lettera che recita così:

‘Il tono cortese della nostra conversazione telefonica escludeva un rifiuto dell’iniziativa assunta dalla Regione Campania per promuoverne le eccellenze artigianali e gli attrattori turistici. La Tua indicazione di Bergamo come sede ideale del presepio napoletano è stata da noi colta attraverso un contatto diretto con la Città e il suo Sindaco, che ha manifestato sincero entusiasmo per l’idea’”.

“Un omaggio – conclude l’assessore Magoni – fortemente simbolico che sono felice sia giunto a destinazione portando con sé tutta quella forza, quell’energia e quella passione della quale tutti abbiamo bisogno. Un grazie sincero all’assessore Casucci per aver accolto e condiviso il mio desiderio. Giunga un abbraccio a lui e a tutti, gli Amici Campani'”.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Marco

    25 Dicembre 2020 at 17:30

    Bah, ti preferivo come sportiva.

  2. Lino

    26 Dicembre 2020 at 13:57

    E già, questi si son problemi il presepio ed i suoi pastorelli con pecorelle…

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