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Cronaca

Pendolari, sanzioni e un appello alla politica ad investire davvero nella viabilità

Scout speed ridotto da 7 giorni a 2 giorni, intransigenza alle offese e un appello alla politica ad investire davvero nella viabilità. L’intervista doppia a Pera e Bigoni.

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Da una parte i pendolari della Val Seriana scontenti per la pessima situazione viabilistica che vivono ogni giorno tra buche, code e sanzioni; dall’altra il Comando di Polizia Locale Unione Insieme Sul Serio che ha sede a Nembro e che lavora in 6 comuni della Val Seriana, spesso preso di mira soprattutto sui social (anche a sproposito) da chi transita sulla strada provinciale. I problemi, e le false credenze, che accomunano i due gruppi si trascinano da mesi, così abbiamo colto al volo l’invito del Comandante Marco Pera a realizzare un’intervista doppia, dopo un confronto con Martino Bigoni, amministratore del gruppo Facebook Viabilità in Valle Seriana, che conta più di 8000 iscritti.

Ridotto a 4 ore a settimana l’uso dello scout speed

Con i nostri interlocutori abbiamo affrontato subito il tema dello scout speed, il sistema di rilevazione della velocità montano sull’auto di servizio. Il Comandante Pera, giunto a Nembro a gennaio 2020, ha ridotto notevolmente l’uso del sistema di rilevazione facendo passare le infrazioni dalle oltre 4000 del 2019 a poco più di 1000 nel 2020. “Tale strumento prima del mio arrivo all’Unione veniva usato 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno. Da qui le innumerevoli polemiche che ho avuto modo anch’io di leggere e che in parte mi trovano d’accordo. Nel 2020 il servizio con lo scout speed è stato ridotto drasticamente e non solo per la pandemia – commenta Pera -. Il servizio è ripreso all’incirca verso la fine di maggio inizio giugno, con un impegno orario di 4 ore a settimana. Ovvero due servizi da due ore in due giornate differenti, uno al mattino uno al pomeriggio“.

Un Comando vicino ai cittadini

La volontà del Comandate è quella di avere un Comando vicino ai cittadini, come dimostrato durante la pandemia con la sospensione delle multe e l’aiuto alle famiglie bisognose, ma non per questo l’operato del corpo di Polizia deve essere meno autorevole o oggettivo.

Altro tema è stato quello dei proventi delle sanzioni che, in caso di multa lungo la strada provinciale (dove viene usato lo scout speed), finiscono nelle casse della Provincia di Bergamo e non in quelle degli agenti, come insinuato da alcuni commenti du Facebook. Sugli insulti inoltre il Comandante è intransigente: “Non accetto le offese, perché i miei uomini e le mie donne non sono rimasti esenti dal brutto periodo passato ma soprattutto perché sono lavoratori e per questo meritano rispetto”.

L’invito lanciato da Bigoni è ancora una volta al mondo politico che possa fare delle progettazioni lungimiranti che possano finalmente portare un po’ di respiro agli snodi cruciali della Valle come le curve della Selva, il semaforo di Colzate e l’uscita della Montenegrone. “Ho rapporti con diversi amministratori e tecnici – commenta Bigoni – ma ad oggi la nostra classe dirigente non è stata in grado di portare avanti un progetto valido e duraturo. Ci auguriamo che per i prossimi anni si trovino delle soluzioni valide”.

L’intervista

Gessica Costanzo

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1 Commento

1 Commento

  1. Citazione

    3 Febbraio 2021 at 21:49

    “Ho sempre considerato la sfera del diritto e quella della politica come due facce della stessa medaglia. Il mondo delle regole e il mondo del potere: il potere che crea le regole, le regole che trasformano il potere di fatto in un potere di diritto.”
    Norberto Bobbio.

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