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Cronaca

Scivola sul ghiaccio, 56enne perde la vita in sul monte Alben

56enne originario di Gorno scivola sul ghiaccio e perde la vita in un canale ai piedi dell’Alben.

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Giovanni Senocrate di 56 anni originario di Gorno residente a Cerete ha perso la vita questa mattina in una zona impervia ad Oneta sopra il Santuario del Frassino ai piedi della parete est del monte Alben. Secondo le prime informazioni sarebbe scivolato sul ghiaccio durante un’escursione in compagnia di un amico. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso, i tecnici del Soccorso Alpino e i Vigili del fuoco. Giovanni, sposato e senza figli era un grande appassionato di montagna. Per anni ha gestito un bar a Gorno.

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27 Commenti

1 Commento

  1. Manuel

    3 Marzo 2021 at 11:55

    La scorsa settimana in Presolana, oggi questo, e non sarà finita qui…ogni anno lo stesso bollettino…di gente più o meno esperta che mette a repentaglio la propria vita, oltre a quella dei soccorritori…in questo periodo poi

    • Fateviunavita

      3 Marzo 2021 at 17:18

      Hai proprio ragione, molto meglio drogarsi o alcolizzarsi in piazza !
      Spostarsi in auto ,soprattutto durante l’esodo estivo , è molto più rassicurante per gente come te.

    • Paolo

      3 Marzo 2021 at 17:43

      Non si commenta una morte con giudizi superficiali e insensibili povero essere

    • Laura

      3 Marzo 2021 at 17:56

      ma queste persone che non vedono l’ora che arrivi il freddo ed il ghiaccio per andare a sfidare la morte, non potrebbero starsene a casa, al calduccio, davanti ad un bel camino, e se proprio vogliono mantenersi in forma possono spaccare legna tutto il giorno, oppure aiutare la moglie a pulire i pavimenti, lavare, stirare, pulire i vetri, cucinare, tinteggiare le pareti di casa, lavare la macchina, riordinare il garage, andare a fare la spesa, ecc. ecc. ecc. cioè tutte cose dove il rischio di scivolare sul ghiaccio non esiste………!!!!!!!!?????????? R.I.P.

      • Carlo Piccinelli

        4 Marzo 2021 at 0:38

        Non si muore solo scivolando sul ghiaccio, si muore anche per altri mille motivi, e forse anche più. Mi spiace di sentire prediche moralistiche e occasionali solo per chi muore in alta montagna. Di persone che perdono la vita durante le belle stagioni in montagna ce ne sono molte di più, ma non fanno notizia. Ha in mente quante persone annegano nei laghi, nei fiumi o al mare? Circa 400 ogni anno (dati ISTAT)e neppure queste fanno notizia. Poco tempo fa sono morti due giovani coniugi precipitando in un canalone presso il Colle Vareno: stavano solo facendo una passeggiata del tutto innocua, senza nessuna sfida contro la natura selvaggia e gelida. E’ stato un increscioso e doloroso incidente. Esattamente come gli altri. Però stando a letto tutto il giorno al calduccio non si corre il rischio di farsi del male e neppure di farlo agli altri. Potrebbe essere una soluzione .

        • Laura

          4 Marzo 2021 at 19:49

          la soluzione sarebbe non andare a passeggiare sul ghiaccio…. tutto qui, poi R.I.P.

      • Martina

        4 Marzo 2021 at 11:36

        Non vai a sfidare la morte… la morte la sfidi ogni giorno in qualsiasi momento della giornata, mi spiace che ci siano ancora persone che sono pronte solo a giudicare, senza tatto e senza capacità di poter capire la situazione.. Questo penso sia il dispiacere più grande, l’ignoranza è sempre pronta ad essere manifestata, l’intelligenza no

        • Laura

          4 Marzo 2021 at 19:40

          a sore ta…… bla, bla, bla, bla, bla……………

        • Laura

          4 Marzo 2021 at 19:57

          ci sono momenti in cui è l’intelligenza che ci fa avere il coraggio di rinunciare a fare qualcosa, vedi il bravo Simone Moro che ha rinunciato proprio pochi giorni fa, per la terza volta, alla sua sfida e proprio in montagna.

    • Carlo Piccinelli

      3 Marzo 2021 at 18:55

      Sempre e solo i soliti commenti del senno di poi del moralista di turno. Mai un po’ di sincero, umile e sentito cordoglio per queste tragiche morti. Bisogna a tutti i costi abbaiare alla Luna. Giovanni Senocrate lo conoscevo personalmente, era un amico, ed era, come me, un amante della montagna e una persona gentile, umile e prudente; anche esperto. E’ stato sfortunato, come il signore che ha perso la vita in Presolana. Sei per caso uno dei soccorritori volontari che ha rischiato la vita? Certo che ci saranno altre disgrazie, perchè la gente ama andare in montagna e la montagna purtroppo comporta dei rischi. Nessuno è contento quando succedono queste tragedie. Ma ci sono anche gli incidenti stradali causati da incoscenti con vittime innocenti (migliaia di morti ogni anno di cui nessuno si scandalizza mai), i suicidi per disperazione, gli omicidi, i morti di cancro…..Smettetela di fare i moralisti della cippa e abbiate più rispetto per per certe tragedie: tacere e provare un po’ di sincera pietà sarebbe molto meglio che fare i moralisti d’occasione.

      • Laura

        4 Marzo 2021 at 19:47

        forse Lei non si scandalizza, io si…..

      • Laura

        4 Marzo 2021 at 19:53

        non credo di essere moralista ma realista….. mi spiace davvero tanto per il suo amico, Le trasmetto le mie condoglianze ma ritengo anche giusto parlare delle situazioni, qualsiasi situazione, in cui la sicurezza personale a volte viene un pò trascurata….. tutto qui….

    • tone

      3 Marzo 2021 at 19:51

      hai perso un’occasione per tacere, peccato!!!

      • Laura

        4 Marzo 2021 at 19:46

        anche tu…….

  2. Fateviunavita

    3 Marzo 2021 at 17:06

    Hai proprio ragione, molto meglio drogarsi o alcolizzarsi in piazza !
    Spostarsi in auto ,soprattutto durante l’esodo estivo , è molto più rassicurante per gente come te.

    • Laura

      4 Marzo 2021 at 19:45

      si può anche fare l’orto, spaccare la legna, lavare l’auto, pulire la cantina, tinteggiare le pareti, lavare, stirare, cucire, cucinare, fare spesa, giocare con i bambini, ecc. ecc. ecc. ………..

  3. tone

    3 Marzo 2021 at 19:53

    meglio tacere…. no?

    • Laura

      4 Marzo 2021 at 19:43

      NO

  4. Paolo

    3 Marzo 2021 at 22:19

    Se state sul divano o allo Stadio siete morti viva la montagna

    • Laura

      4 Marzo 2021 at 19:42

      io sono in movimento e fatico tutto il giorno e per ora sono ancora viva…… ogni tanto usare i neuroni…….. bla, bla, bla…… e comunque sono stata la prima a scrivere R.I.P.

  5. Claudio

    3 Marzo 2021 at 23:36

    Che la neve ti sia lieve, rip.

    In presolana vi era il divieto del sindaco; oggi era zona arancione in Lombardia, quindi non credo fosse possibile cambiare comune per una salita in montagna?
    Non è per fare polemica, ma forse sarebbe andata a finire diversamente.

    • Carlo Piccinelli

      4 Marzo 2021 at 0:19

      Non c’è nessun nesso logico o casuale tra il divieto dal sindaco (e le regole spesso incomprensibili per il covid) e la disgrazia della Presolana. Forse, se fosse restato a casa sarebbe andato al super mercato, avrebbe preso il covid e sarebbe, forse, morto. O, più forse ancora, avrebbe potuto essere investito da un’automobile. O magari avrebbe potuto andare sul Trenta Passi dove non c’è nessun divieto di accesso, sarebbe scivolato e precipitato a valle….morto. Tutto regolare allora, non c’erano divieti. Ovvio, forse…….

      • Claudio

        4 Marzo 2021 at 10:11

        Certo, anche a casa ci si potrebbe far male seriamente… forse! La tragedia resta, la sfortuna probabilmente anche, ma quella sera in Presolana non ci si poteva salire. Atteniamoci ai fatti concreti, non alle supposizioni!

        • Laura

          4 Marzo 2021 at 19:39

          B R A V I S S I M O !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. Marco

    5 Marzo 2021 at 1:35

    Andate a fanculo razza di deficienti che commentate con certe cazzate che non stanno ne in cielo né in terra! Rendetevi conto, poveri esseri, che questa è una tragedia assurda e voi avete il coraggio di dare giudizi tali. Vergognosi.
    R.I.P. Giovanni

  7. Mc

    6 Marzo 2021 at 17:07

    Io sono un amico di Gio.
    Mi piacerebbe conoscerti Laura, per prenderti a calci in culo e farti ricoverare in un manicomio.

    • Laura

      7 Marzo 2021 at 13:33

      le mie più sentite condoglianze

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