Seguici su

Cronaca

Carenza medici di base, Anelli: “Servono provvedimenti urgenti”

Carenza medici di base, mozione della Lega al Pirellone. Anelli: “Emergenza da non sottovalutare, servono provvedimenti urgenti e concreti”.

Pubblicato

il

“Chiediamo che il ministro Speranza si svegli e dia velocemente una risposta alla grave emergenza rappresentata dalla mancanza di medici di base sia in Lombardia che nel resto del Paese. Si tratta di un problema che sta diventando sempre più urgente: un nervo scoperto reso ancora più evidente dall’emergenza Covid. E ricordo al ministro Speranza che proprio la Lombardia ha pagato, da marzo dell’anno scorso, il prezzo più alto per questa pandemia”. Così Roberto Anelli, Capogruppo della Lega in Regione Lombardia, che interviene sul problema della carenza di medici di base nel sistema sanitario.

14 milioni di italiani rischiano di rimanere senza medici di base

“Nei prossimi cinque anni smetteranno di esercitare 14.908 medici di famiglia – sottolinea Anelli – ovvero, il 53 per cento del totale. Di questi oltre 4mila nella sola Lombardia. La conseguenza? Circa 14 milioni di italiani rischiano di rimanere senza medico di base. E la Lombardia risulterà la regione più penalizzata. Succede sempre più spesso che i cittadini si trovino senza medico di famiglia ed è necessario che tutte le istituzioni agiscano in maniera immediata per dare delle risposte efficaci in un ambito fondamentale per la qualità della vita e la salute delle persone”.

“Per questo abbiamo presentato oggi una mozione che impegna la Giunta regionale a farsi portavoce presso i Ministeri della Salute e dell’Università con la richiesta di incrementare i finanziamenti per le borse di studio, riportandole quantomeno alla quota prevista per il triennio 2019 – 2022. La mozione chiede inoltre di anticipare la fine del corso di formazione 2018 – 2021 senza diminuire il monte ore, così da avere a disposizione come effettivi i 379 tirocinanti. Una prima risposta, ma importante, per venire incontro alle necessità di tutela della salute dei cittadini lombardi. Se vogliamo rafforzare, anziché smantellare, la sanità territoriale, è fondamentale prevedere in prospettiva l’eliminazione del numero chiuso alle Facoltà di Medicina” conclude Anelli.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

2 Commenti

1 Commento

  1. 🥱

    2 Luglio 2021 at 17:48

    Azz ma se é sempre colpa di altri, a che cazzo serve la regione lumbard!? 🤮

  2. Margherita

    3 Luglio 2021 at 16:54

    Se aspettiamo che Speranza si svegli… campa cavallo che l’erba cresce ! Devono abolire il numero chiuso !

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *