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Cronaca

La famiglia ricorda Alessandro Fornoni con un defibrillatore in Presolana

L’inaugurazione domenica 3 ottobre al bivacco Città di Clusone, nei pressi della cappella Savina, in Presolana dove Alessandro Fornoni perse le vita

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«Un gesto concreto di vicinanza a tutti gli appassionati di montagna, delle Orobie in particolare». La famiglia di Alessandro Fornoni, 46 anni di Ardesio, scomparso in Presolana il 4 ottobre 2020 e il cui corpo venne ritrovato il 22 giugno scorso, annuncia che domenica 3 ottobre 2021 verrà inaugurato, al bivacco Città di Clusone, nei pressi della cappella Savina, in Presolana, un Dae-defibrillatore automatico esterno in suo ricordo.

L’iniziativa è stata possibile grazie alle offerte raccolte in memoria di Alessandro tra parenti, amici e conoscenti. Il presidio di pronto intervento, che è stato installato all’interno del bivacco, sempre aperto per le emergenze in quota, vuole mantenere vivo il ricordo di Alessandro tra le vette che tanto amava e che lo hanno custodito tra le loro rocce per lunghi mesi. All’installazione, compiuta dalla società Pradella sistemi di Cazzano Sant’Andrea, collaborano il Club alpino italiano, il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e l’Areu-Agenzia regionale emergenza urgenza 118.

L’inaugurazione sarà in occasione della Messa per i Caduti della montagna, alle 11 alla cappella Savina in Presolana. In caso di maltempo verrà celebrata alle 11,15 nella chiesetta della Madonna della Neve al Passo della Presolana. Con profonda riconoscenza a coloro che hanno sostenuto l’iniziativa, a chi ha espresso vicinanza e a tutte le forze scese in campo per le ricerche.

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