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Cronaca

La Val Seriana e la Val di Scalve pronte a aprire le piste

Già tante le prenotazioni e i preventivi richiesti per le vacanze natalizie ma si attendono certezze dal Governo

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spiazzi di gromo

Mancano due settimane o poco più all’apertura della stagione invernale, e anche la ValSeriana e la Val di Scalve si apprestano a presentarsi alla “prima” della stagione, con aspettative e prospettive improntante all’ottimismo. Intanto, piste e impianti sono già stati presi d’assalto da telefonate e mail con cui si chiedono informazioni e molti iniziano a prenotare. Da parte dei gestori, molti lamentano la mancanza di un documento governativo che autorizzi l’apertura invernale e norme certe su come comportarsi per rendere sicura l’attività sciistica.

Tutti chiedono tempi veloci per poter organizzare la riapertura dell’8 dicembre – dice Maurizio Forchini, presidente di Promoserio. La neve è arrivata e le piste si stanno preparando. Invece, allo stato, si naviga a vista. La prima neve stagionale, scesa anche sui monti delle nostre valli, ha permesso agli operatori turistici di battere le piste e cominciare a preparare i tracciati, grazie anche alla neve artificiale prodotta in abbondanza viste le basse temperature, ma sul futuro regna ancora tanta incertezza”.

Val Seriana e Scalve, piste da sci pronte

Intanto, dal Pora, che riaprirà il 4, vengono segnalate tantissime richieste sia da telefono che da mail. “La gente ha voglia di muoversi, ma stiamo aspettando linee guida dal governo perché non abbiamo impianti al chiuso (cabinovie), ma abbiamo già tante richieste che non vorremmo mandare deluse”.

A Lizzola le aspettative sono molto alte e la speranza è “che sia un inverno tranquillo sotto ogni punto di vista, soprattutto quello sanitario. Ci stiamo muovendo e organizzando per rendere la stazione il più sicura possibile sotto il punto di vista degli assembramenti e per preparare al meglio una stagione che deve essere all’insegna del rilancio dopo quasi due inverni da dimenticare alla svelta. Nel frattempo attendiamo ancora notizie certe sui ristori, visto che a oggi non si sa bene quando arriveranno”.

Colere, già ammantata dalla nevicata dei giorni scorsi, riferisce che riceve già molte telefonate per sapere quando apriranno, mentre a Schilpario si attende la neve o almeno il freddo in modo tale da sparare la neve. Le prenotazioni iniziano a fioccare, così come i lavori delle scuole sci per ripartire con corsi e lezioni. “Speriamo in una buona stagione senza troppe restrizioni e attendiamo le linee guida per le aperture degli impianti”.

Richieste e preventivi per il periodo natalizio e capodanno (quest’ultimo già tutto occupato) e preventivi generali per inverno non mancano anche all’Ostello Casa Corti di Valbondione. “La gente ha tanta voglia di sciare quindi speriamo nella neve e incrociamo le dita per passare un inverno sereno senza restrizioni o chiusure”.

Anche agli Spiazzi di Gromo si stanno preparando per l’apertura: è già stato messo a punto un sistema di prenotazioni online e l’attesa per il protocollo per le riaperture fa il paio con le numerose richieste e informazioni per le cene al Rifugio Vodala.

A Selvino gli “affezionati” chiamano per avere notizie circa l’apertura degli impianti e per accertarsi delle condizioni di accessibilità compatibilmente con le misure sanitarie. “La gente ha voglia di sciare, tutti attendono la neve e che sia una stagione serena e spensierata”.

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