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Cronaca

90 anni di lotta ai tumori in mostra all’Ospedale di Bergamo

La mostra è stata allestita tra torre 6 e 7, nella Hospital street dell’Ospedale di Bergamo, dove resterà fino alla fine dell’anno

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E’ stata inaugurata mercoledì 17 novembre all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo la mostra fotografica che ripercorre i 90 anni di storia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori LILT di Bergamo. La mostra è stata allestita tra torre 6 e 7, nella Hospital street dell’Ospedale di Bergamo, dove resterà fino alla fine dell’anno per raccontare la storia dell’associazione dalla sua origine fino ad oggi, nelle sue diverse fasi. 

È la storia di novant’anni di volontariato impegnati nella lotta contro un male che all’inizio si riusciva solo a intuire ma di cui non si potevano ancora definire i contorni. Era il 1931 e da lì è iniziato un percorso che ha visto l’associazione bergamasca ricoprire un ruolo fondamentale nella promozione della ricerca, della prevenzione e della diagnosi precoce contro il tumore non solo nella nostra provincia. Un lavoro fondato sulla solida alleanza tra LILT Bergamo Onlus e l’Ospedale della città.  

Una sinergia che continua e che si esprime anche in questa celebrazione. La mostra infatti è stata realizzata con la disponibilità e il sostegno della Direzione strategica del Papa Giovanni, in particolare di Maria Beatrice Stasi, Direttore Generale, e Fabio Pezzoli, Direttore Sanitario.  

La scelta dell’Ospedale di Bergamo come sede della manifestazione – ha spiegato Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo – è stata determinata dalla volontà di riportare l’associazione nel luogo della sua nascita, nel 1931, nei reparti di Anatomia Patologica e Radioterapia dell’allora Ospedale Maggiore di Bergamo. Lì si è sviluppato il progetto di dotare l’Ospedale delle strumentazioni più all’avanguardia per contrastare il cancro. Un progetto nel quale hanno svolto un ruolo determinante il prof. Francesco d’Alessandro e il prof. Lorenzo Felci“.

La prima fase di vita di LILT Bergamo Onlus comincia allora e prosegue fino alla fine degli anni ’70. Sono stati anni dedicati a raccogliere fondi per dotare l’Ospedale di attrezzature moderne, in alcuni casi, le prime in Italia. Un’attività basata sulla generosità dei medici, delle banche e dei cittadini bergamaschi. 

A partire dagli anni ’80, inizia la seconda fase, in piena attuazione della L.833/78. Presidente dell’Associazione è l’On. Leandro Rampa che dà il via a diversi progetti per anticipare il futuro: il lavoro di prevenzione nelle aziende (1980), quello nelle scuole (1980), il centro di senologia (1982), la prima campagna contro il melanoma (1984), il pap-test come screening (1984), l’Atlante di mortalità della provincia di Bergamo (1987) le cure palliative (1989), il contrasto al fumo (1995), la presenza delle volontarie al letto delle donne operate al seno (1995). A volte, è successo che trascorressero anni prima della realizzazione di queste “intuizioni”. È stato sempre chiaro, però, come LILT abbia saputo leggere con anticipo e lucidità le esigenze che via via si sarebbero espresse attorno al cancro, ai pazienti e alle loro famiglie. Una capacità fondata sul lavoro dei Consiglieri e dei Volontari dell’associazione. 

L’ultima parte della mostra riguarda ciò che è oggi LILT Bergamo: un’associazione in prima linea sul fronte della prevenzione primaria e di quella secondaria. La prima affrontata con campagne di educazione ai corretti stili di vita: alimentazione, movimento (corsi di Fitwalking), contrasto al fumo nelle aziende e nelle scuole. La seconda attraverso i suoi ambulatori di Trescore Balneario e di Verdello e con progetti all’avanguardia (in particolare “Clicca il neo” per la prevenzione dei tumori della pelle e “Giobbe, per riconoscere misurare e curare il dolore in RSA”). 

LILT Bergamo Onlus oggi affronta il futuro ampliando ulteriormente il suo orizzonte: “E’ stato sempre importante per noi collaborare con le altre associazioni di volontariato, con le istituzione e con il CSV: oggi questa scelta diventa ineludibile affinché il volontariato possa svolgere la sua attività di supporto e di tutela in vista delle trasformazioni che il settore sanitario affronterà nei prossimi anni” ha concluso De Ponti

E’ per noi un piacere ospitare nella Hospital street dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII i 9 pannelli della mostra fotografica che ripercorre la lunga storia di Lilt Bergamo Onlus, promotore di tantissime iniziative per la prevenzione delle malattie oncologiche e tra le realtà del terzo settore che hanno visto la luce in seno all’Ospedale di Bergamo, per poi proseguire il proprio percorso diventando organizzazioni indipendenti, concrete e affermate, protagoniste dell’attivissimo mondo del volontariato in terra bergamasca – ha commentato Maria Beatrice Stasi, Direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII. 

LILT Bergamo Onlus porta ai bergamaschi tante opportunità e iniziative concrete per prevenire le malattie oncologiche, dalle visite specialistiche alla promozione di stili di vita amici della salute – ha sottolineato Fabio Pezzoli, Direttore sanitario dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Tra queste anche il gazebo informativo che la nostra azienda, fin dai tempi degli Ospedali Riuniti, organizza il 31 maggio di ogni anno per la Giornata Mondiale Senza Tabacco“. 

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